ANGELA BALDI
Cosa Fare

Lucio Corsi a luglio ad Arezzo, verso il Mengo 2025

Sono iniziate le grandi manovre di Paco Mengozzi verso gli artisti di Sanremo, la rassegna che si svolgerà dal 9 al 13 luglio prossimi, punta anche Joan Thiele

SANREMO, ITALY - FEBRUARY 12: Lucio Corsi attends the 75th Sanremo Music Festival 2025 photocall at Teatro Ariston on February 12, 2025 in Sanremo, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images )

SANREMO, ITALY - FEBRUARY 12: Lucio Corsi attends the 75th Sanremo Music Festival 2025 photocall at Teatro Ariston on February 12, 2025 in Sanremo, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images )

Arezzo, 18 febbraio 2025 – Secondo al Festival di Sanremo, Lucio Corsi è comunque la vera rivelazione dell’Ariston. Il cantautore di Castiglione della Pescaia lanciatissimo con la sua “Volevo essere un duro”, sarà a luglio ad Arezzo sul palco del Mengo Music Fest 2025. Dal 9 al 13 luglio infatti tornerà la maratona musicale dell’associazione Music, è il patron Paco Mengozzi ad annunciare le nuove date e a confermare di essere al lavoro già da tempo per portare il cantautore toscano ad Arezzo. Un contatto nato molto prima di Sanremo ma spinto ora dal risultato del Festival.

Sicuramente Lucio Corsi è un artista che vogliamo fare al Mengo, lo avremmo trattato indipendentemente dall’esito di Sanremo – dice Paco Mengozzi - anno scorso ad agosto al Popcast di Castiglione della Pescaia, dove giocava in casa, avevamo già preso contatti per il Mengo 2025 che si svolgerà dal 9 al 13 luglio prossimi. Nel mezzo c’è l’esito di Sanremo, ma di sicuro prosegue il lavoro per averlo qui”. Non solo lui, Sanremo infatti è sempre stato un bacino d’utenza da cui attingere per il cartellone del Mengo. “Stiamo lavorando anche ad altri nomi del festival, purtroppo non ci sarà Brunori Sas che ha recentemente chiuso una data esclusiva per la Toscana a Pistoia, ma siamo in trattativa con altri come Joan Thiele. Saranno come sempre serate gratuite ma se chiuderemo con un nome importante come speriamo, potrebbe esserci un biglietto per la data di sabato 12”. Gratuita quindi la serata con Lucio Corsi che ha appena annunciato alcune date del suo tour 2025 collezionando già diversi sold out, tra gli assi degli ultimi Mengo anche Coma Cose, ospiti forse troppo recenti per essere già riproposti ad Arezzo, ma il lavoro di regia non si ferma e in questi giorni arriveranno le prime grandi conferme. Uno appunto è: “Il marziano Lucio Corsi, il più lontano dallo star system – per dirla con le parole scritte da Paco Mengozzi sui social - che riporta tutti sulla terra, facendo la cosa più facile e insieme più difficile: mettere le parole e la musica al centro”.

Così il patron del Mengo a conclusione della settimana trascorsa a Sanremo con tappa fissa al lido Blue Bay trasformato dall’11 al 15 febbraio nella spiaggia dell’intrattenimento e della cultura con Urban Vision loves Rolling Stone Village, un evento ideato e prodotto dall’etichetta aretina Woodworm, in collaborazione con Urban Vision e Rolling Stone Italia. Ogni giornata qui è stata scandita da talk, interviste e live con gli artisti in gara che hanno raccontato il loro Festival. Woodworm ha scelto anche di dedicare la serata Futures a Paolo Benvegnu, l’artista appena scomparso che avrebbe dovuto essere presente durante la settimana. Di qui è passato anche Lucio Corsi (con il suo chitarrista Tommaso Ottomano) che con “Volevo essere un duro è arrivato secondo sul palco di Sanremo e ha vinto il Premio della Critica Mia Martini. E’ lui che nella serata cover ha duettato all’Ariston con Topo Gigio in un omaggio a Domenico Modugno cantando Nel blu, dipinto di blu. Al Mengo porterà i suoi successi nuovi e vecchi. La carriera di Lucio Corsi infatti inizia nel 2011 quando comincia ad esibirsi nelle piazze e nei locali della sua città. Nel 2023 riceve la targa Mei come miglior artista indipendente, l'anno dopo il suo singolo "Tu sei il mattino" diventa la colonna sonora della serie Vita da Carlo di Carlo Verdone dove Corsi interpreta se stesso. Nato a Grosseto, classe 1993, la sua famiglia gestisce un ristorante a Macchiascandona frazione di Castiglione della Pescaia.