"Mareggiate a Marina di Pisa: lavori di somma urgenza in arrivo"

La mareggiata di novembre e dicembre ha causato inondazioni a Marina di Pisa. La Regione Toscana sta lavorando per ripristinare le dighe entro fine febbraio. Il Porto di Pisa interverrà con un lavoro di mezza giornata e un costo di 100mila euro. La Regione stanziò 25 milioni per ristori di tremila euro a famiglia.

Nei mesi di novembre e dicembre Marina di Pisa è stata duramente colpita da due mareggiate che hanno causato inondazioni nelle abitazioni e attività commerciali. Ma a che punto sono i lavori di somma urgenza sul litorale? A fare il quadro della situazione è il presidente della Regione Eugenio Giani (nella foto) che annuncia come la fine dei lavori di rifocillamento delle dighe è previsto per la fine di febbraio. "Mancano ancora – spiega Giani - 6 viaggi della motonave incaricata di completare i lavori, e che riprenderanno la settimana prossima". Lo stop, di due settimane, è stato necessario per "aggiustare il tiro". "I nostri tecnici – continua il presidente -, hanno notato che servivano massi più grandi e che alcuni lavori dovranno riguardare la parte di competenza del Porto di Pisa". Un intervento che Simone Tempesti, amministratore unico di Porto Turistico di Pisa, annuncia come sia già in programma: "I tempi dovrebbero essere rapidi, perché il lavoro può essere fatto in mezza giornata, specialmente nella parte sud che è poi quella che interessa l’abitato. Il costo si aggira sui 100mila euro". Parentesi a parte, i ristori previsti dalla Regione. "Dallo Stato – ricorda il presidente Giani -, abbiamo avuto solo 30 milioni a fronte dei 110 richiesti. Come Regione, abbiamo stanziato 25 milioni nel bilancio per un primo ristoro di tremila euro a ogni famiglia. Le domande scadono il 19 gennaio".

Enrico Mattia Del Punta