ANGELA BALDI
Cosa Fare

Mengo verso il gran finale, domani Sarafine e Dargen al Prato

Ultimi appuntamenti con il Music Fest con altri concerti gratuiti e tanti big. Domenica concerto all’alba con Benvegnù in Fortezza con caffè e cornetti

dargen

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Arezzo, 12 luglio 2024 – Finale domani con la quinta serata del Mengo Music Fest al Prato di Arezzo, l’evento giunto quest'anno alla sua ventesima edizione. Sul palco si passeranno il testimone Gaia Morelli, Bluem, poi la vincitrice dell’ultimo X Factor Sarafine, quindi una super maratona con Dargen D’amico, Okgiorgio djset, Cosmo e il djset di Klang Club per l’aftershow e una festa globale al Prato. Ma la musica non si spegne. Novità di quest’anno il concerto all’alba di Fortezza. Arriva domenica 14 luglio alle 6,30 il concerto in Fortezza alle prime luci dell’alba di Paolo Benvegnù.

«Offriremo la colazione ai partecipanti con caffè, cappuccini e cornetti. Un momento poetico dopo la carrellata di artisti che per cinque serate si saranno esibiti al Prato» spiega Paco Mengozzi. Per questo concerto occorre il biglietto. Ma prima spazio alla musica ad ingresso gratuito.

Protagonista dalle 18 del Mengo Cult da Sugar e poi domani al Prato sarà Sarafine vincitrice di X Factor. Ma tra i più attesi sul palco del Prato domani è Dargen D’Amico, l’artista reduce dal successo di Dove si balla, a distanza di due anni, ha fatto ritorno alla grande al Festival di Sanremo.

Dargen D’Amico, il rapper e cantautore e giudice di X Factor, si è presentato sul palco dell’Ariston coperto di peluche con un importante appello al cessate il fuoco a Gaza. La sua canzone, Onda alta, parla infatti di migranti, dei rischi che corrono per attraversare un mare implacabile e delle colpe della società, quando una guerra colpisce gli innocenti costretti a autentici viaggi della speranza per fuggire dagli orrori dei conflitti. Un poliedrico cantautore, oltre che produttore e disc jockey Dargen D’Amico, è al secolo Jacopo Matteo Luca D’Amico, artista milanese classe 1980. Fin da giovane ha coltivato la passione per il rap, esplorando le prime sonorità nei locali più alternativi e underground di Milano. Il suo primo album da solista è del 2006 intitolato Musica senza musicisti, e distribuito tramite l’etichetta indipendente Giada Mesi, fondata da Dargen stesso. Un gran finale per un evento che ha acceso l’estate aretina rivolto non solo ai giovanissimi.