Firenze, 12 agosto 2022 - Pranzo di Ferragosto, cosa portare in tavola? Lasciamo stare per quest’anno la tradizionale grigliata, anche se a noi toscani scenderà più di una lacrimuccia: però con la perdurante siccità è pericoloso, oltre che vietato in diversi comuni, accendere la brace. Quindi, piatti semplici nella preparazione e che non facciano passare ore ai fornelli per godersi il meritato giorno di festa. Ma al contempo gustosi e fantasiosi, che garantiscano un figurone con amici e parenti.
Questi i consigli della foodblogger fiorentina Beatrice Rossi, autrice di Beatitudini in cucina. Un blog fondato nel 2012 e oggi di buon seguito, che propone ricette autografe e dal mondo, ma con un occhio di riguardo alla tradizione toscana e influssi trentini, legati alle radici di Beatrice.
Il pranzo di Ferragosto a casa…
Antipasto
Possiamo partire con delle friselle con caprino e uva caramellata al pepe rosa, un piatto light e gustoso, da preparare facilmente anche all’ultimo minuto. La prima uva comincia a essere disponibile dalle nostre vigne. Se si ha tempo di preparare le friselle in casa poi, il successo con gli ospiti è assicurato.
Ingredienti per 4 persone
4 friselle
150 g di caprino
100 g di uva bianca
50 g di zucchero di canna
bacche di pepe rosa
succo di limone
4 foglie di lattuga
sale e pepe
Per questa ricetta potete usare caprino semplice o aromatizzato. Il mio era aromatizzato all’erba cipollina, ma potete usare tranquillamente quello semplice. Se usate il caprino semplice lavoratelo con sale, pepe ed un filo d’olio fino a quando non sarà tutto ben amalgamato.
Bagnate le friselle in acqua e conditele con olio e sale. Versate lo zucchero in un pentolino antiaderente aggiungete un cucchiaio di succo di limone e 1 di acqua lasciando cuocere a fuoco basso fino a quando otterrete il caramello. Aggiungete gli acini sciacquati e ben asciugati e qualche grano di pepe rosa. Lasciate insaporire per un paio di minuti poi spegnete.
Tagliate la lattuga a striscioline sottili e distribuitele sulle friselle, aggiungere due quenelle di caprino per frisella, gli acini d’uva ed il pepe rosa.
Potete servire le friselle con caprino e uva caramellata al pepe rosa come antipasto, se le considerate come piatto a sè considerate due friselle a persona.
Primo
Per primo una pasta con fiori di zucca e burrata, un primo piatto estivo arricchito dai profumi del limone e del basilico. Sono perfetti gli scialatielli, ma si può usare la pasta che più preferiamo. Per la scorza di limone utilizziamo solo frutti biologici o dalla buccia non trattata.
Ingredienti
320 g di pasta, nel mio caso scialatielli
150 g di fiori di zucca
1 burrata di bufala da 200 g o 4 da circa 50 g
basilico q.b.
olio extravergine
sale e pepe
limone bio
Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Mentre l’acqua arriva a bollore mondate i fiori di zucca, passateli con un panno umido e tagliateli a listarelle.
Buttate la pasta e mentre la pasta cuoce, porre sul fornello una padella con un fondo di olio e appena sarà caldo unire i fiori di zucca, tagliuzzati grossolanamente, qualche foglia di basilico, la buccia di limone grattugiata e il sale.
Una volta al dente scolate la pasta ed aggiungetela ai fiori di zucca, aggiungere un mestolo d’acqua di cottura e mantecare, da ultimo aggiungere la burrata tagliata a listarelle. Per un impiattamento più elegante potete servire ad ogni commensale una piccola burratina da 50 g circa sopra un nido di spaghetti.
Secondo
Per secondo, possiamo stupire la tavola con un secondo esotico e di facile preparazione: bocconcini di pollo al kiwi e lime, magari da abbinare con una bella bella insalata mista arricchita con albicocche e gherigli di noce.
Ingredienti per 4 persone
2-3 kiwi
800 g petto di pollo tagliato a cubetti,
farina bianca e di mais q.b.
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
zeste di lime q.b
il succo di 2 lime
Tagliate i petti di pollo a bocconcini ed impanateli in un mix di farina bianca e farina gialla di mais. In una padella antiaderente riscaldate quattro cucchiai di olio extravergine di oliva e rosolarvi i bocconcini di pollo insieme alle zeste di lime, lasciarli dorare per bene su tutti i lati.
Mentre il pollo cuoce pelate e tagliate il kiwi a pezzetti. Sfumare il pollo con il succo dei lime, salate, pepate a vostro piacimento e aggiungere il kiwi. Lasciar insaporire per una decina di minuti, poi spegnere e servire.
Dessert
Concludiamo in dolcezza con una torta di albicocche rovesciata, usando come base una fragrante frolla alle mandorle. Il dolce della frolla contrasta piacevolmente con l’acidulo dell’albicocca. Magari possiamo servirla accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia.
Ingredienti
Pasta frolla alle mandorle:
farina 00 110 g
farina di mandorle 60 g
burro 70 g
zucchero a velo 50 g
uova medie 1
bacca di vaniglia 1
sale 1 pizzico
Mettete la farina 00 e il burro freddo tagliato a tocchetti in un mixer, Bimby nel mio caso, azionate fino ad ottenere un composto dalla consistenza simile alla sabbia al quale, con le lame in azione al minimo, aggiungerete la farina di mandorle, lo zucchero a velo, il sale, la vaniglia e da ultimo l’uovo. Formate una palla e lasciatela riposare in frigorifero per un’oretta.
Torta di albicocche rovesciata:
2 cucchiai di zucchero
20 g di burro
12 albicocche
qualche ciliegia
Lavate le albicocche, asciugatele, tagliatele a metà ed eliminate il nocciolo. Lavate e snocciolate le ciliegie.
Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate uno stampo a cerniera con diametro 24 cm. Ricoprite il fondo con lo zucchero ed adagiatevi le albicocche con la parte interna rivolta verso l’alto e qualche ciliegia qua e là. Stendete la frolla alle mandorle con uno spessore di circa 6 mm. Ricoprite le albicocche con la frolla alle mandorle, tagliate la pasta in eccesso. Infornate la torta lasciandola cuocere per circa 30-35 minuti. La pasta frolla dovrà assumere un bel colore dorato. Una volta cotta lasciate intiepidire la torta di albicocche rovesciata e sfornatela sul piatto di portata.
….e il pranzo di Ferragosto in spiaggia
Per chi preferisce festeggiare seduto sulla sabbia di fronte al mare o su un prato di campagna, Beatrice propone un menù composto da tre piatti freddi veloci da preparare a casa e portarsi dietro nella borsa frigo.
Insalata di melone e feta, arricchita da foglioline di basilico greco e fiori di gelsomino, per dare un tocco più colorato e romantico
Ingredienti per 4 persone
1 melone
250 g di feta
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
succo di limone
1 rametto di basilico greco
una decina di fiori di gelsomini bio
Aprite il melone a metà, eliminate i semi e la buccia, poi riducetelo a cubetti non troppo grandi.
Sciacquate la feta sotto l’acqua corrente, non saltate questo passaggio, poiché la feta che si trova qua in Italia è molto più acidula rispetto a quella greca, il lavaggio ne migliorerà molto il sapore, riducetela poi a cubetti. Lavate e spezzettate basilico e i petali di gelsomino, tenete qualche fiore per decorare.
Ponete la feta ed il melone in una ciotola e conditeli con olio, sale, pepe e succo di limone. Da ultimo aggiungere il basilico o se preferite della menta.
Una pasta fredda diversa dal solito, come le mezze penne alla crema di tonno, che sono rapidissime da preparare piacciono tanto ai bambini e stupiscono pure i grandi.
Ingredienti per 4 persone
300 g di penne o mezze penne
100 g di formaggio spalmabile light
150 g di tonno al naturale (o sott’olio ben sgocciolato)
1 spicchio d’aglio
olive nere q.b.
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.
Portate a ebollizione abbondante acqua salata, quando comincia a bollire buttate le penne. Mentre la pasta cuoce preparate il condimento: tagliate l’aglio a pezzetti, mescolate con il tonno, il formaggio spalmabile, sale, pepe e qualche goccia di succo di limone.
Frullate il tutto con il minipimer, fino ad ottenere una crema liscia, senza grumi. Tagliate le olive a rondelle e spezzettate il prezzemolo.
Una volta cotta la pasta scolatela, passatela sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura e conditela con un filo d’olio (se il tonno era al naturale) e la crema al tonno, aggiungere prezzemolo tritato e le olive tagliate a rondelle.
Ma se è un giorno di festa, non può mancare il dolce: le pesche al forno con amaretti e cioccolato sono un dessert buono e semplice, cotte al forno e farcite, sono un fine pasto davvero adatto al caldo e che utilizza il frutto più abbondante in questa stagione.
Ingredienti per 4 persone
4 pesche gialle mature ma sode
40 g di cioccolato fondente
60 g di amaretti tritati
1 cucchiaio di marmellata di pesche /facoltativo
Marsala/Vin Santo/Vino dolce
Lavate le pesche, tagliatele a metà ed eliminate il nocciolo. Con l’aiuto di un cucchiaino, scavatele leggermente per ingrandire la cavità e tenete da parte la polpa ottenuta.
Tritate gli amaretti ed il cioccolato fondente insieme ed aggiungete la polpa ottenuta scavando le pesche. Dovete ottenere un composto leggermente appiccicoso, se tendesse a sbriciolarsi troppo aggiungere un cucchiaino di marmellata.
Farcite le pesche con un cucchiaino di ripieno e disponetele in una teglia da forno ricoperta dell’apposita carta. Bagnate le pesche con il Marsala e cospargete la superficie con poco zucchero di canna.
Infornate a 200 °C per 40 minuti, fin quando le pesche diventano dorate e caramellate. Irroratele con il sugo di cottura e servitele tiepide o fredde.
Le ricette complete del pranzo di Ferragosto
Chi è Beatrice Rossi
"Mi occupo di didattica museale, ma nel tempo libero mi diverto a cucinare – racconta la foodblogger e organizzatrice di workshop culinari per grandi e piccini –. Dieci anni fa decisi si aprire un blog e far vedere a tutti quelle che erano le mie ricette... Doveva essere un passatempo, è diventata una passione a cui si è unita quella della fotografia, nata dalla necessità di riuscire a fotografare bene i piatti, un continuo studio e aggiornamento. In questi dieci anni di blogging sono cresciuta, ho conosciuto persone e tenuto corsi di cucina. Ancora oggi mi diverto a proporre piatti sempre diversi. Ho anche un profilo instagram, Bea1380, dove oltre alle ricette racconto esperienze culinarie e viaggi"