Grazie alle Borse Pegaso della Regione Toscana nuove opportunità di sostegno ai giovani laureati. Ne sono testimoni le storie di Filippo, Alessandra e Matteo, giovani laureati under 35 all’Università di Pisa, da qualche tempo impegnati in progetti di ricerca, che li hanno portati anche a compiere parte dei loro studi all’estero. Filippo sta realizzando alcune ricostruzioni virtuali in campo archeologico nel complesso termale dei Venulei, di origine romana, a Massaciuccoli. Alessandra è dottoranda in Smart Industry e si sta occupando di ottimizzare la gestione di sistemi energetici con l’ausilio di Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di incoraggiare i processi di decarbonizzazione. Matteo svolge invece la sua attività di ricerca studiando in particolare un’area colpita da incendi importanti negli ultimi anni, come il Monte Pisano, con l’obiettivo di analizzare le risposte geomorfologiche, idrogeologiche e geochimiche dei bacini idrici alle alterazioni causate dalle fiamme.
Da anni la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì e grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, promuove le Borse di dottorato internazionale Pegaso. L’obiettivo è quello di rafforzare le sinergie fra alta formazione, ricerca, professioni e mondo produttivo, con particolare riferimento ai soggetti operanti sul territorio regionale. Le Borse Pegaso sono destinate a giovani laureate e laureati under 35, hanno durata triennale e possono prevedere periodi di studio e ricerca all’estero di almeno sei mesi.
Dal 2011 al 2021 sono stati 864 le beneficiarie e i beneficiari delle borse Pegaso. Per l’anno accademico 20232024 sono 70 le borse dottorato realizzate dalle Università e finanziate dalla Regione con risorse FSE+ 202127. Sono rivolte a giovani laureati under 35 (ancora attive quelle promosse dall’Università di Siena).
Per maggiori informazioni sulle Borse Pegaso:
https:giovanisi.itbandoborse-di-dottorato-pegaso-bandi-per-laureati-under-35