Firenze, 15 dicembre 2023 – La Toscana è sempre più terra di presepi. Per questo Natale sono davvero tanti quelli da visitare, a Firenze come in tutta la regione. Ecco la nostra guida alle rappresentazioni della Natività che popolano le città della nostra regione. I presepi a Firenze A Firenze, per il tredicesimo anno consecutivo, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha realizzato sul sagrato del Duomo, dove rimarrà fino all’Epifania, un presepe con statue in terracotta a grandezza naturale. La sua caratteristica è quella di essere realizzato con delle vere e proprie sculture in terracotta a tutto tondo, pezzi unici creati dall’artigiano Luigi Mariani di una storica fornace imprunetina e da lui donate all’Opera. Quest’anno alle statue che rappresentano la Sacra Famiglia, un angelo, il bue e l’asinello, una pastorella e due pecorelle, si aggiungerà la figura di San Francesco. Queste sculture si inseriscono nell’antica tradizione fiorentina della lavorazione della terracotta che, in ambito artistico, è nata a Firenze nel Quattrocento col recupero di questa antica tecnica, dimenticata nel Medioevo, da parte di Donatello e Brunelleschi. Fino al 6 gennaio si possono ammirare i 15 presepi nella basilica di Santa Croce. Uno grande in legno, scolpito da Roberto Giovannoni, è collocato nell’area dell’altare maggiore, mentre l’artista Marco Bonechi, ha preparato alcune formelle di ceramica invetriata. Ci sono anche presepi con le classiche figure popolari italiane, ambientati in Palestina, altri realizzati con materiali naturali e un presepe siciliano. La mostra è realizzata a conclusione delle celebrazioni degli ottocento anni del primo presepe di Francesco d’Assisi a Greccio, promossa dalla Comunità Francescana, dall’Opera di Santa Croce e dall’Associazione Italiana Amici del Presepio. Uno dei più celebri e visitati dell’area fiorentina si trova nel Quartiere 4 ed è il presepe artistico ai Bassi. Unico nel suo genere, che alterna il giorno e la notte, composto da oltre sessanta personaggi in movimento, rappresenta quattro scene principali: Annunciazione, censimento, natività e fuga in Egitto. Molto suggestivo il grande presepe elettromeccanico dell'Istituto Don Orione in via Capo di Mondo 34, di oltre 40 metri quadri, che abbraccia tutti i momenti più significativi della vita di Gesù, fino alla Resurrezione. È visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e 30. Fino al 6 gennaio il Rivoli Boutique Hotel ospita oltre 30 presepi artigianali realizzati da Claudio Ladurini, ad ingresso libero con donazione libera alla fondazione Tommasino Bacciotti. È stata inaugurata il 12 dicembre, negli spazi del Consiglio regionale della Toscana di via Cavour 4, la mostra dei presepi messa in scena dall’associazione culturale ‘Natale nel Mondo’ di San Giovanni Valdarno, che da 40 anni colleziona natività provenienti da ogni parte del globo. La mostra fa parte dal 2015 del circuito nazionale di Terre di Presepi. A Palazzo Medici Riccardi per il periodo dell’Avvento l’appuntamento è con “La Natività. Sentire e vedere l'Admirabile signum”, cammeo espositivo che presenta al pubblico una terracotta invetriata della bottega di Giovanni Della Robbia raffigurante la Natività e proveniente dalla sagrestia antica del Convento San Francesco di Fiesole. Il prezioso manufatto rimarrà esposto fino al 16 gennaio all’interno della Sala del Caminetto, ambiente del percorso museale dedicato alle Madonne con Bambino. I presepi di Certaldo (Firenze) Il Presepe a Certaldo alto alla Limonaia è molto suggestivo, con grandi e pregiate statue in legno e ceramica, alte circa un metro. E poi c’è quello vivente e itinerante a cura dell'Istituto Maria SS. Bambina e della Propositura di San Tommaso La via dei presepi a Cerreto Guidi (Firenze) A Castelfiorentino nel centro storico alto l’appuntamento è con la Via dei Presepi. Le vie del centro saranno abbellite con presepi di ogni tipo fino al 14 gennaio dalle creazioni dei maestri artigiani, e poi c’è il particolare "presepe all'uncinetto". La mostra dei presepi a Sansepolcro (Arezzo) La Società Rionale di Porta Romana ha inaugurato il proprio presepe nella chiesa di Santa Marta l’8 dicembre e sarà aperta a pubblico per tutta la durata delle feste, infatti l’allestimento resterà fruibile fino al 17 gennaio. Lo stesso giorno aprirà le porte ai visitatori anche la sempre più ricca Mostra di Arte presepiale organizzata dall’Accademia Enogastronomica e allestita in parte all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli. La natività sarà celebrata anche quest’anno con l’installazione dell’opera omonima di Piero della Francesca che torna alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli che avrà cura anche dell’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina. Dopo il successo dello scorso anno torna anche il presepe vivente a cura della pro Loco di Gricignano con quattro appuntamenti in cui sarà possibile vivere realmente l’atmosfera di una storia lunga più di 2000 anni. Il presepe monumentale a Siena Nella Chiesa della Santissima Annunziata fino al 2 febbraio sarà possibile visitare "Il presepe monumentale della Basilicata". Come in tutti i presepi di Franco Artese che hanno fatto il giro del mondo, la Natività viene raccontata attraverso l'inserimento nella scena di personaggi che sono strettamente legati al territorio che la ospita: in questo caso vi si trova anche l'omaggio che la Basilicata fa a Siena, con una rappresentazione di S. Caterina e S. Bernardino". Il presepe di Petroio (Siena) Uno dei più suggestivi presepi si trova su una collina naturale, è il Presepe artistico di Petroio. Oltre 100 i personaggi in movimento su un ampio spazio di ben 250 metri quadri. Lo scenario è arricchito con cascate d’acqua e lungo il declivio naturale sono state ricreate le architetture di Betlemme. Il "Paese dei Presepi" a Saretano (Siena) Giunge alla settima edizione l’appuntamento con “Sarteano Paese dei Presepi”. Fino al 7 gennaio l’appuntamento è con la mostra diffusa “L’Arte nella Natività”, esposizione di arte presepiale che si snoda per le vie del centro storico attraverso quattro tappe. Presepe artistico di Roffia (Pisa) Vicino a San Miniato, fino all'8 gennaio sarà possibile visitare il Presepe artistico di Roffia, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo. Il presepe ambienta la Natività nella tradizione della cultura contadina, ed è stato scelto per la mostra dei 100 presepi in Vaticano. Il presepe di Cigoli (Pisa) Il presepe tecnologico più grande della Toscana è il presepe artistico di Cigoli, che coniuga la ricerca del dettaglio all'alta tecnologia in un’ambientazione palestinese, o meglio della Terra Santa di 2000 anni fa. Il tema di questa edizione è: Maria da Nazaret umile città della Galilea ad Ain Karem luogo di nascita del Precursore a Betlemme umile città della Giudea. Il presepe è visitabile fino al 7 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 e 30 alle 18,30 tutti i giorni compresi i festivi. Presepe artistico di Tofori (Lucca) In provincia di Lucca fino al 7 gennaio si può ammirare il percorso poliscenico del Presepe artistico di Tofori, aperto tutti i giorni dalle 15 alle 18. Le otto raffigurazioni allestite all'interno delle cantine della casa canonica, con personaggi semoventi, consentono ai visitatori di ripercorrere il periodo compreso tra l'annunciazione e la nascita di Gesù. La Valle dei Presepi Ricco il programma tra rappresentazioni viventi, esposizioni e presepi artistici quello organizzato dai Comuni della Mediavalle del Serchio (Barga, Pescaglia, Coreglia Antelminelli, Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca) che hanno dato vita alla Valle dei Presepi. Tra le tante Natività da ammirare, il presepio poliscenico animato di Capraia e Limite che si sviluppa su una superficie di 30 metri quadrati. I presepi viventi Per quanto riguarda i presepi viventi c’è quello di Equi Terme (Massa) il 23 e 24 dicembre dalle 20.30 alle 23.30 e 25 e 26 dicembre dalle ore 18 alle 21. A Casciana Terme (Pisa) l’appuntamento è il 17 dicembre dalle 18 alle 20. C’è poi il presepe vivente a Catiglion Fiorentino (Arezzo) dal 17 al 26 dicembre. Un altro presepe vivente, come ogni anno viene messo in scena a Castelfranco di Sotto (PI) che è in calendario il 23 dicembre dalle 21,30. Il giorno di Santo Stefano dalle ore 15 Bettolle, frazione di Sinalunga, si trasforma della Città del Presepe con presepe animato per le vie del centro storico. Sabato 6 Gennaio in Piazza Garibaldi a Sinalunga (Siena) dalle ore 16 arriva la Befana, con il presepe vivente a cura della Parrocchia S. Martino e spettacoli acrobatici, ombre cinesi, disegni a vista su sabbia, fuoco e percussioni. Il giorno di Santo Stefano a Nocchi, frazione di Camaiore (Lucca), sarà all’insegna della quarta edizione del presepe vivente. Con i suoi cento figuranti il presepe vivente di San Miniato Basso (Pisa) è uno dei più suggestivi della Toscana. Gli appuntamenti sono il 26 dicembre e 6 gennaio con sfilata per le vie di San Miniato Basso e la piccola Betlemme con personaggi, scene, mestieri e animali nella piazza della chiesa. Dalle ore 16, dopo aver attraversato le vie del paese, il presepe vivente si concentrerà nel piazzale tra l’antica Chiesa dei Santi Martino e Stefano e la Chiesa della Trasfigurazione per dar vita alle scene dell’attesa e della nascita di Gesù. Anche il suggestivo e pittoresco borgo di Equi Terme a Fivizzano (Massa) si trasforma nella “Betlemme della Lunigiana”. Il 23 e 24 dicembre dalle 20.30 alle 23.30, e il 25 e 26 dicembre dalle 18 alle 21, sarà possibile, la Natività all’interno delle Grotte. Maurizio Costanzo
Cosa FareI presepi accendono il Natale in Toscana. La nostra guida