Arezzo, 27 settembre 2024 – A pochi giorni dall’uscita della speciale box celebrativa “Negrita Trenta”, i Negrita hanno annunciato un nuovo singolo dal titolo “Non esistono innocenti amico mio”. Il brano sarà presentato oggi venerdì 27 settembre al Forum di Milano, in occasione del concerto-evento con cui il gruppo festeggerà i suoi 30 anni di musica. «Ve la faremo sentire a tutto volume per la prima volta live al nostro concerto all’Unupol Forum di Milano! Pronti?» scrive la band aretina sui propri social. «Non esistono innocenti amico mio» arriva a distanza di sei anni dall’ultimo album, “Desert Yacht Club” (2018). La canzone, che è stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024, si pone come un critica sul mondo attuale e sulle sue contraddizioni e rappresenta la volontà dei Negrita di mantenersi distaccati dal mainstream musicale che “oggi arranca, si defila, non critica. Preferisce posizioni più comode, edonistiche, autoreferenziali, stereotipate e prive di coraggio, riducendosi spesso a banale colonna sonora di una società che ha scelto l’immagine e l’apparenza sopra a tutto”.
Con “Non esistono innocenti amico mio” i Negrita si riconfermano e si autodefiniscono “outsiders musicali”, convinti a mantenere la propria identità artistica e rimanere saldi alle loro radici musicali. I frutti di questo credo saranno contenuti nel prossimo lavoro discografico previsto per il 2025, un nuovo disco “dal sapore indubbiamente folk, di dylaniana memoria”. Per ingannare l’attesa, la band aretina ha anche condiviso un assaggio della canzone sul proprio profilo Instagram. «Questa canzone é stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in cittàc- scrivono i Negrita - Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. Il mainstream musicale oggi arranca, si defila, non critica. Preferisce posizioni più comode, edonistiche, autoreferenziali, stereotipate e prive di coraggio, riducendosi spesso a banale colonna sonora di una società che ha scelto l’immagine e l’apparenza sopra a tutto». I Negrita, attingendo a piene mani nella solidità delle loro radici musicali vogliono smarcarsi da questo clima, reagire e andare controtendenza. Il singolo é il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura folk, cresciute poi nell’atelier di una RnR band italiana. I Negrita, dopo 6 anni dall’ultimo album, si riposizionano tra gli outsiders musicali nazionali, impermeabili alle mode di questo tempo per scelta e convinzione.