
NUME Academy & Festival
Arezzo, 27 marzo 2025 – Si definisce “il festival del talento straordinario”, perché fa incontrare le grandi stelle della musica classica - alcuni dei massimi solisti e interpreti internazionali invitati a esibirsi in concerti serali - con i più talentuosi giovani musicisti, selezionati in tutto il mondo per seguire gratuitamente masterclass di alta formazione in violino, viola e violoncello, suonare con gli stessi insegnanti appartenenti a prestigiose Accademie e incontrare i loro idoli, condividendo con tutta la città - un luogo magico come Cortona – e con il pubblico le emozioni e la passione per la musica.
Proprio questa doppia anima del NUME Academy & Festival – un festival internazionale all’interno di un’accademia d’archi di eccellenza - è ciò che rende originale e affascinante una manifestazione nata nel 2018 su iniziativa di una giovanissima violinista allora trentenne, Natalie Dentini, e per il quarto anno ambientata nella cittadina toscana dal fascino unico: borgo medievale di origine etrusca, patria di grandi pittori come Signorelli e Severini, connubio di paesaggi, storia e arte.
L’obbiettivo è sostenere il talento e avvicinare alla musica classica un pubblico sempre più ampio, mostrando il dietro le quinte dei concerti, la fatica della formazione, il piacere degli scambi culturali tra generazioni e geografie differenti.
Così Cortona (AR) anche quest’anno per una settimana - dal 23 al 29 giugno – e poi ancora dall’8 al 31 luglio con un nuovo evento satellite, NUME Risonanze, diventa una piccola capitale musicale.L’edizione 2025 di NUME Academy & Festival – realizzata dall’Associazione Seraphino APS, grazie al Comune di Cortona, alla Tharice Foundation, all’Associazione Rencontres Musicales Alberto Lysy e al Truusund Gerrit van Riemsdijk Stiftun - vedrà la partecipazione di 13 giovani talenti all’inizio della loro carriera professionale, spesso già con importanti riconoscimenti, individuati tra le 320 domande pervenute quest’anno da tutti i continenti.
Assieme a loro arriveranno a Cortona, per le mastercalss e i concerti, il direttore artistico di Nume Academy & Festival il violinista Vlad Stanculeasa (Escola Superior de Música de Catalunya a Barcelona) solista, primo violino d'orchestra e musicista da camera in Europa, Asia e Sud America e da dieci anni primo violino della Gstaad Festival Orchestra in Svizzera; l’affascinante violinista americana Stella Chen (Juillard School of Music – New York) vincitrice del Primo Premio al Concorso Internazionale di violino Queen Elisabeth di Bruxelles 2019, la prima a ricevere il prestigioso “Robert Levin Award” dalla Harvard University e la più giovane vincitrice del concorso Menuhin, ormai pienamente riconosciuta dalla critica e dal pubblico; Ettore Causa (Yale School of Music - New Haven, Connecticut) considerato uno dei più brillanti strumentisti ad arco (viola) del nostro tempo, premiato sia con il premio Peter Schidlof che con quello John Barbirolli per il miglior suono al prestigioso concorso internazionale Lionel Tertisin Inghilterra nel 2000 e lodato dalla stampa internazionale; Andreas Brantelid (Sibelius Academy – Helsinki) incredibile violoncellista danese, oltre ai alle pianiste collaboratrici Mari Fujino (Conservatorio di Cesena, l'Istituto Superiore Studi Musicali di Reggio Emilia e di Modena, ecc.) e Lorena Tecu (New England Conservatory of Music e University College of Fine Arts– Boston)
Musicisti di fama internazionale anche gli altri protagonisti del Festival: la violinista francese Irène Duval, la violinista lettone Madara Pētersone appassionata interprete di musica da camera, Tommaso Lonquich che, primo clarinetto in numerose formazioni orchestrali, è stato acclamato dalla critica come “clarinettista formidabile" per “il suo timbro sontuoso, la costante maestria e passione, lo smagliante virtuosismo”; ancora l’eccellente pianista Enrico Pace, Boris Kusnezow pianista russo vissuto e formatosi in Germania e pluripremiato, lo spagnolo Luis Cabrera divenuto a soli 20 anni, nel 2006, il contrabbassista principale della Netherlands Philharmonic Orchestra di Amsterdam, musicista con una brillante carriera di interprete ma anche molto attivo come insegnate, e infine due autentiche icone del panorama musicale come STEVEN ISSERLIS, uno degli unici due violoncellisti viventi presenti nella Hall of Fame di Gramophone, e GIDON KREMER in Italia quest’anno per la prima volta, tra i più originali e coinvolgenti artisti della sua generazione.
Gidon Kremer - oltre 200 album registrati, un’orchestra da lui fondata (la Kremerata Baltica) può vantare nella lungalista di onorificenze e premi - incluso l'Ernst von Siemens Musikpreis, il Bundesverdienstkreuz, il Triumph Prize di Mosca, il Premio Unesco e il Premio “Una Vita Nella Musica Artur Rubinstein - anche il Praemium Imperiale, ampiamente considerato come il Premio Nobel della musica.nsibili al sostegno dei giovani musicisti ed entusiasti del progetto che ispira NUME Academy & Festival, incontreranno - come “maestri d’eccezione” - i partecipanti alle masterclass, ospitate nel suggestivo contesto dell’ex convento di Sant’Agostino e nell’auditorium ricavato nella chiesa dello stesso.
Qui si terranno anche i recital di questi giovani brillanti artisti, IL FUTURO DELLA CLASSICA (28 e 29 giugno ore 11.30), con la possibilità per il pubblico di accedere liberamente a tutti gli appuntamenti dell’Academy, lezioni ed esibizioni, per conoscere da vicino questi incredibili talenti.
Sarà invece il Teatro Signorelli, costruito a metà Ottocento in stile Neoclassico, la sede dei concerti del Festival in programma il 25, 27, 28 e 29 giugno, alcuni dei quali coinvolgeranno accanto ai big anche i giovani artisti; mentre a luglio per NUME Risonanze altri luoghi d’arte e storia di Cortona saranno coinvolti – il Cortile medievale di Palazzo Casali (sede del MAEC e dell’Accademia Etrusca) e la Chiesa di San Domenico - con tre appuntamenti di notevole richiamo: il primo (8 luglio) con il violoncellista Giovanni Gnocchi e il suo ensemble di sei violoncelli dell’Università Mozarteum di Salisburgo; il secondo ( il 24 luglio) con l’atmosfera magica e i benefici delle vibrazioni sonore, nel music healing session candlelight concert di ONOMEYA, nome d’arte di Alfredo Ferre, violoncellista eclettico che, con le sue campane tibetane richiama un’antica pratica olistica; il terzo (31 luglio) con il Trio Candor composto da Lisa Jacobs al violino, Lech Antonio Uszynsky alla viola e Christopher Jepson al violoncello.
Riflettori accesi su Cortona, dunque dal 23 giugno con l’avvio dell’Academy e l’arrivo da tutto il mondo dei giovani talenti e dei grandi artisti internazionali, per una settimana di grande fermento e coinvolgimento, in cui non mancheranno neppure le prove aperte dei concerti al Teatro Signorelli per scuole e conservatori della Toscana e dell’Umbria.