Firenze, 29 marzo 2018 – La Pasqua è ormai alle porte. Se volete trascorrerla in modo divertente e originale, ecco per voi quattro consigli per un fine settimana tra novità e tradizione.
1. “Caccia all’uovo” al Museo di Storia Naturale Per i più piccoli i festeggiamenti iniziano sabato 31 marzo con l’appuntamento al Museo di Storia Naturale La Specola, in via Romana 17, dove alle 10.30 si svolge la “Caccia all’uovo”, una visita alla scoperta delle sale di zoologia. Tra un indovinello e un gioco, i bambini dai sette anni possono partecipare a un laboratorio pensato per loro e alla creazione di un ricordo da portare a casa. Per tutte le informazioni potete telefonare allo 055 2756444 (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 17.00; sabato dalle 9.00 alle 13.00) o inviare una mail all’indirizzo: [email protected].
2. Lo scoppio del carro Se la Pasqua è la principale festa del calendario religioso, a Firenze coincide anche con una delle più importanti tradizioni civiche: il lancio della colombina e il conseguente scoppio del carro. La mattina della domenica lo storico Brindellone viene fatto sfilare per le strade della città, da via Il Prato fino a piazza Duomo. Qui l’arcivescovo ha il compito di accendere un razzo a forma di colomba che dovrà incendiare il carro dando vita a spettacolari fuochi d’artificio. Se tutto va bene e la colombina torna indietro, sarà un anno fortunato… Non resta che incrociare le dita!
3. Musei gratuiti Gli appassionati di arte possono approfittare dell’iniziativa Domenica al museo per visitare musei, siti archeologici, parchi e gallerie statali che saranno aperti gratuitamente. Non c’è che l’imbarazzo della scelta e potrete approfittarne anche per vedere le tante mostre in corso a Firenze e dintorni, come Elisabetta Sirani agli Uffizi, Maria Lai o l’arte del Settecento a Palazzo Pitti. Sono anche gli ultimi giorni per vedere Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento. Lana, seta, pittura, prorogata fino al 15 aprile grazie allo straordinario successo di pubblico registrato dalla Galleria dell’Accademia.
4. I dolci E tra una visita e l’altra, potete gustare la tradizionale schiacciata pasquale. Un tipico dolce toscano a base di uova e dalla lunga lievitazione che dall’Ottocento a oggi viene donato a vicini e conoscenti in segno di augurio. Sono anche gli ultimi giorni per assaggiare i quaresimali, biscotti a base di cacao rigorosamente nelle forme delle lettere dell’alfabeto.
Non resta che fare a tutti i nostri migliori auguri di buona Pasqua.