Passaggio morbido e graduale per chi non fa alcuna scelta subito

Il passaggio al mercato libero, sia del gas che dell’energia elettrica, è obbligatorio per gli utenti domestici, ma non per...

Il passaggio al mercato

libero, sia del gas che dell’energia elettrica,

è obbligatorio per gli utenti domestici, ma non per

i clienti vulnerabili per età, condizioni economiche, disabilità. Questi ultimi infatti continueranno, anche

dopo il 10 gennaio, ad avere una fornitura a condizioni regolate dall’Autorità.

Gli altri utenti domestici

che sono ancora in tutela hanno già ricevuto o riceveranno una lettera dall’attuale fornitore di gas

in cui propone la propria offerta sul mercato libero o invita a scegliere un altro venditore, sempre sul mercato libero.

Se l’utente non fa niente e resta sul mercato tutelato, sarà passato automaticamente ad una fornitura con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità, ad eccezione di una componente fissa

annuale definita dal

venditore. L’offerta

cosiddetta Placet durerà

12 mesi, poi si dovrà comunque passare al

mercato libero.

Nel caso invece dell’energia elettrica, Arera ha

previsto un percorso

graduale che dura tre anni.

Da settembre 2023 a marzo 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero.

Se il cliente finale resta sul mercato tutelato, a partire da aprile 2024 la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al servizio tutele graduali, dove le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da Arera.

mo.pi.