NICCOLÒ GRAMIGNI
Cosa Fare

"Per amor dei poeti" in scena. Il mix virtuoso alla Pergola

di Niccolò Gramigni FIRENZE Se si unisce musica, poesia e teatro il rischio è di creare un guazzabuglio infernale dove le aspettative...

"Per amor dei poeti" in scena. Il mix virtuoso alla Pergola

"Per amor dei poeti" in scena. Il mix virtuoso alla Pergola

Se si unisce musica, poesia e teatro il rischio è di creare un guazzabuglio infernale dove le aspettative (alte) non corrispondono poi alla realtà. Tuttavia per fare qualcosa di memorabile e che sappia coinvolgere gli spettatori è necessario correre rischi: se il risultato è come la rassegna "Per l’amore dei poeti" dell’autore e attore Ugo De Vita, allora significa che la strada è quella giusta. Il progetto di De Vita è coinvolgente perché unisce i tre mondi e lo fa in modo astuto. Oggi e domani e il 13-14 febbraio e il 26-27 marzo alla Pergola gli spettatori potranno assistere a un viaggio stimolante, con protagonisti mostri sacri della poesia del Novecento come Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti. Le loro opere sono inserite in una partitura musicale, con le parole lette e dette in tempi obbligati da tracce registrate: De Vita avrà al leggìo spartito e liriche che considerando la metrica dettata dai poeti, saranno ‘incastonate’ nel discorso musicale. Gli incontri si svolgono tutti alle 18.15. Il primo (oggi e domani) è "Umberto Saba. Un ritratto", raccolta intima del genio triestino. Il secondo (13-14 febbraio) è "Giuseppe Ungaretti. Soldati e altre poesie", infine (26-27 marzo) "Voci isolate del Novecento italiano. Come finisse il mondo". "Mettere in rapporto parole e musica stato molto difficile – spiega De Vita - Ma a 63 anni si possono fare queste sfide con 44 anni di lavoro sulle spalle".

"Senza poesia non esistiamo e non esiste il teatro" commenta il direttore generale della Pergola Marco Giorgetti. Spazio allora ai ritratti di Saba e Ungaretti ma pure – è il caso della terza performance – a personaggi meno noti come Eros Alesi.