“Pifferi, Muse e Zampogne”, il piccolo grande festival di Silvio Trotta

Appuntamento il 5,6 e 8 dicembre nello storico spazio del Circolo Culturale Arci Aurora di Arezzo

silvio trotta

silvio trotta

Arezzo, 3 dicembre 2024 – “Pifferi, Muse e Zampogne”, il piccolo grande festival di Silvio Trotta, compie ventotto anni e torna, il 5,6 e 8 dicembre nello storico spazio del Circolo Culturale Arci Aurora di Arezzo per confermare la forza della musica popolare italiana. La rassegna è una realtà alternativa e originale nel panorama italiano avendo come connotazione gli strumenti ad ancia, protagonisti non assoluti del festival, ma certamente soffi vitali della manifestazione. Questa edizione conferma la ricerca aperta e poliedrica di Silvio Trotta che si muove tra tradizione e innovazione e recupera sperimentazioni su strumenti come l’organetto diatonico quest’ anno protagonista atteso del festival.

La prima serata, GIOVEDÌ 5 DICEMBRE sarà dedicata alle selezioni nazionali di gruppi musicali o singoli artisti per la partecipazione al Premio Alberto Cesa 2025 - Folkest, la manifestazione friulana gemellata da anni con PMZ. Saranno PAOLO RASILE, BRIGATA FRÀ DIAVOLO E ZEROFOLK DUO a contendersi il Premio “Alberto Cesa” che permetterà al vincitore di esibirsi a Folkest 2025.

VENERDI’ 6 DICEMBRE ALLE ORE 21.30 il festival rende omaggio alla musica tradizionale del sud Italia con il gruppo OFFICINE MERIDIONALI capitanate da Giuliano Gabriele.

Officine Meridionali è un progetto impegnato nella rilettura contemporanea della tradizione musicale del sud Italia, attraverso un processo di rielaborazione, ricerca e contaminazione, rispettando un linguaggio musicale complesso e variegato. Lo spettacolo si muove sui ritmi della grande famiglia delle tarantelle attraversando canti d'amore, di lavoro, di festa e di protesta, in un percorso in divenire, tanto singolare quanto emozionante. Alla guida delle Officine c'è Giuliano Gabriele, organettista e cantautore, tra i giovani artisti più interessanti della scena "world music" Italiana. Sul palco con lui Giorgia Parmeni alla voce, Eduardo Vessella ai tamburi a cornice e Laurence Cocchiara al violino.

DOMENICA 8 DICEMBRE ALLE ORE 17.30 il festival presenta RICCARDO TESI – ELASTIC TRIO

Riccardo Tesi – organettista e compositore di fama inter­nazionale (Banditaliana, Bella Ciao, Accordeon Samurai...) presenta il suo ultimo album La Giusta Distanza uscito nel 2023 per Visage Music.

La sua indole di sperimentatore, alla continua ricerca di rinnovamento, lo ha portato per l’occasione a circondarsi di nuovi collaboratori per formare l’Elastic Trio.

Alle percussioni il funambolico Francesco Savoretti, che coniuga il groove irresistibile ereditato dal suo passato di batterista, con i colori dei tamburi a cornice e delle percus­sioni etniche, di cui è un autentico maestro. Nonostante la relativa giovane età ha già al suo attivo col­laborazioni importantissime, che spaziano dalla world mu­sic, alla musica antica passando per il jazz, con un’intensa attività concertistica internazionale.

Alle chitarre - acustica ed elettrica - e alla voce, il sorpren­dente Vieri Sturlini, che vanta una formazione eclettica dal classico al jazz, dal folk alla canzone d’autore e varie colla­borazioni tra cui Neri Marcorè e la cantautrice Giua.Con questi compagni di viaggio Riccardo Tesi riprende la navigazione in quel mediterraneo immaginario, da sem­pre sua fonte di ispirazione, dando vita ad uno spettacolo inedito, con nuovi volti e nuove composizioni: una musica solare e speziata, con ritmi travolgenti uniti a melodie po­etiche ed evocative per una festa di suoni, voci e timbri, che ci ricorda quante affascinanti forme possa assumere la musica del mondo.

Le serate di venerdì e domenica saranno aperte da un intervento del musicista molisano GIUSEPPE SPEDINO MOFFA che presenterà il suo “Metodo per Zampogna”.

Giuseppe Moffa è un poliedrico musicista molisano, compositore, cantautore, chitarrista e zampognaro. La sua visione orizzontale della musica fa si che ogni corrente musicale trova una forma nel suo repertorio. Il suo modo di fare musica porta la marca connotante della ibridazione creativa, fra territori – geografici e culturali – locali e globali, fra stilemi musicali di tradizione orale e scritta, folklorica e colta. I canti tradizionali arrangiati da Giuseppe Moffa danno vita a un lavoro di riproposta inedito e senza tempo, che tocca tutte le corde dell'animo popolare attraverso brani di ogni circostanza della vita.

Il 14 e 15 Dicembre il festival si arricchisce di due stage di danze tradizionali:

Sabato 14 dicembre 2024 ore 15,30 - 18,00 Semillita Atelier - info e iscrizioni 340 274 5594

WORKSHOP DI DANZE IRLANDESI - Set dances a cura di IRIS Accademia danze irlandesi

Domenica 15 Dicembre 2024 Ore 10,00 - 18,30 loc. Saccione e Semillita Atelier, Arezzo

IL DONO DELLA LUCE INTERIORE Danzando la ruota dell'anno: rituali dedicati ai Solstizi

Danze etniche a cura di Semillita Atelier e Arcadia - info e iscrizioni 340 281 9696

Pifferi Muse e Zampogne si annuncia anche quest’anno festa popolare all’insegna della cultura e attende la viva partecipazione di tutti.