Processo per Falsità Ideologica, Migranti Costretti a Vivacchiare in Condizioni Precarie

Due responsabili finiscono a processo per aver omesso di garantire le condizioni di sicurezza, igiene e abitabilità a migranti accolti in un'azienda agricola della Valle del Serchio. Accusa: falsità ideologica.

Costretti a lavarsi con l’acqua fredda anche di inverno, a vivere tra la sporcizia e l’umidità, senza un’adeguata assistenza. È stata la sorte di alcuni migranti accolti, dal 2018, in un’azienda agricola della Valle del Serchio, in provincia di Lucca. La struttura e la cooperativa che gestiva, avevano stipulato una convenzione con la Prefettura di Lucca, per alcuni posti straordinari destinati all’accoglienza temporanea di cittadini stranieri. Ma dai controlli è emerso che non venivano rispettati gli obblighi dell’appalto: gli immobili erano trascurati, come la manutenzione degli impianti, dichiarati a norma, quando in realtà non lo erano. Il risultato è che non c’erano le condizioni di agibilità e abitabilità, nonché quelle igienico sanitarie e di sicurezza. Motivo per cui i due responsabili sono finiti ora a processo, con l’accusa di falsità ideologica.

Tere.Sca.