"Proteggere le vittime ed educare. Così elimineremo i femminicidi"

La presidente della commissione pari opportunità della Regione Toscana, Francesca Basanieri, sostiene che l'educazione e la protezione delle vittime siano le chiavi per prevenire le violenze e i femminicidi. Per raggiungere questo obiettivo, la Toscana sta lavorando a una formazione dedicata a chi giudica vittime e colpevoli.

"Puntare sull’educazione e proteggere le vittime per evitare l’orrore delle violenze e dei femminicidi". A dirlo, dopo l’ennesima tragedia di Castelfiorentino, Francesca Basanieri, presidente della commissione pari opportunità della Regione Toscana.

1 Educazione: cosa serve?

"Come ha detto Eugenia Roccella, ministro per la famiglia e le pari opportunità, la scuola è centrale in qualsiasi strategia antiviolenza e sarebbe importante che il tema entrasse stabilmente nell’educazione civica. Da parte nostra faremo il possibile per proseguire con le tante iniziative in Toscana".

2 Come migliorare invece gli interventi a favore delle vittime?

"Dobbiamo aiutare le donne a denunciare e quindi proteggerle dal momento stesso della denuncia. Perché questo sia possibile c’è un’unica strada: credere alle vittime".

3 Perché oggi non accade?

"C’è ancora una tendenza a

minimizzare, a non credere che il peggio possa accadere. Per questo, grazie all’aiuto di magistrati esperti e dell’Università di Firenze stiamo lavorando a una proposta di formazione dedicata a chi è chiamato a giudicare vittime e colpevoli".