Quando è possibile frazionare in più unità un maxi appartamento

La legge condominiale permette la divisione di un appartamento in unità abitative separate, a meno che ciò pregiudichi l'estetica o la stabilità dello stabile. È consigliabile predisporre un progetto che rispetti la norma e il condominio.

Ho appena acquistato un grande appartamento con l’intenzione di dividerlo in tre distinte unità abitative. Purtroppo, però, l’amministratore di

condominio mi ha detto che non posso procedere alla realizzazione del mio progetto. Mi ha anzi fatto sapere che è assolutamente vietato andare avanti in quel senso. Questo divieto mi provoca un enorme danno. Mi chiedo: esiste davvero? Ci sono soluzioni al mio problema?

Antonio F., Firenze

Risponde l’esperto

Con la legge 220/2012, di riforma del diritto condominia- le, il caso prospettato da lei è stato disciplinato. La norma di

riferimento è l’articolo 1122 del Codice civile che prevede che il condomino che intende eseguire dei lavori nella proprietà esclusiva deve informarne preventivamente l’amministratore. Se gli interventi modificassero l’estetica o pregiudicassero la stabilità o staticità dello stabile, sarebbe vietato effettuarli. Ciò detto, se il frazionamento che lei desidera eseguire rispetta il dettato normativo citato (che invito a leggere per esteso), quanto le è stato detto non corrisponde- rebbe a verità. Se invece i lavori impattassero pregiudi- cando l’estetica interna o esterna dell’immobile, laddove lo stabile in questione abbia un suo "decoro", allora la questione si complicherebbe. Conoscendo questi elementi è forse opportuno predisporre un progetto che, da un lato, realizzi l’obiettivo del lettore e dall’altro rispetti la norma e il condominio stesso.