Firenze, 4 gennaio 2018 – Chiuderà il 7 gennaio la mostra Ejzenštejn. La rivoluzione delle immagini che le Gallerie degli Uffizi hanno dedicato ai cento anni della Rivoluzione socialista russa, ripensata attraverso le opere grafiche di uno dei più grandi rivoluzionari del Novecento. Settantadue disegni provenienti dall’Archivio statale di Letteratura e Arte di Mosca per illustrare l’attività di disegnatore e cineasta di Sergej M. Ejzenštejn, con un occhio particolare all’influenza esercitata dall’arte italiana sul suo pensiero creativo.
La mostra è anche un osservatorio privilegiato per comprendere il concetto ejzenštejniano di montaggio, grazie al diretto confronto di quei disegni con spezzoni di film del grande regista. “Sciopero”, “La corazzata Potëmkin”, “Aleksandr Nevskij” e altri capolavori, proiettati sulle ampie pareti delle Sale di levante degli Uffizi, svelano così la loro stretta affinità con opere quali l’“Adorazione dei Magi” e l’“Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, o la “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello.
L’accesso all’esposizione è compreso nel biglietto d’ingresso al museo (intero: 12.50 euro; ridotto per i giovani tra i 18 e i 25 anni: 6.25 euro; gratuito per particolari categorie e per tutti domenica 7 gennaio). La mostra è aperta dal martedì alla domenica con orario 08.15-18.50 (chiusura biglietteria: 18.05).
Per tutte le informazioni: www.uffizi.it.