MAURIZIO COSTANZO
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Montingegnoli

Una delle sue parti più caratteristiche è il suo castello con un giardino circolare: la sua costruzione risale al 1150 circa

Il Borgo di Montingegnoli

Il Borgo “fantasma” di Montingegnoli ha origini antiche, si parla addirittura degli anni 1100, e rappresenta una delle tappe irrinunciabili dagli amanti e dagli appassionati dei luoghi desolati. Una delle cose che più affascina chi va a visitarlo è il suo perfetto stato di conservazione, che è praticamente intatto. Ogni dettaglio si può ammirare nello stato originale. Una delle sue parti più caratteristiche è il suo castello con un giardino circolare: la sua costruzione risale al 1150 circa, e nonostante i diversi rifacimenti che si sono susseguiti nel corso degli anni, ha mantenuto la sua forma originaria. La popolazione ha lasciato il borgo a metà del 1800, preferendo le città più vicine o emigrando fuori dalla Toscana. Ad oggi, il piccolo borgo risulta chiuso in varie parti, ma è comunque possibile visitare qualche zona di questa bellezza slenziosa e affascinante. Per arrivare al Borgo di Montingegnoli, che si trova dalle parti di Radicondoli (Siena) tra le valli del fiume Cecina e il Merse, bisogna andare verso Belforte, attraversate il bivio che porta ad Anqua che si trova sulla destra, dopo circa 700 metri, si trova uno spiazzale sempre sulla destra. È qui che si può parcheggiare per poi proseguire a piedi nella stradina sterrata, che in pochissimi minuti conduce nel piccolo borgo fantasma.

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