Castello dell'Aquila è una fortezza riadattata a residenza signorile dai Malaspina, posto sul colle dove domina il borgo medievale di Gragnola.
Oggi il castello appare come un unica struttura formata da un unico corpo che ingloba il torrione di quattro piani, rendendolo per dimensioni uno dei più grandi della Lunigiana. Vi sono inoltre altre tre torri angolari e all'interno in cortile rialzato. sul quale si affacciano gli edifici abitativi e militari. Il torrione risale al XIII secolo ma le fasi costruttive più importanti risalgono al XIV secolo, fatte da Spinetta Malaspina e Leonardo I che hanno cercato di aumentare il prestigio della residenza.
Fra questi interventi, di rilievo furono quelli per adeguare le difese medievali alle armi da fuoco tra XV e XVI secolo con la modifica dell'accesso al forte, il corpo di guardia dotato di feritoie ad occhiello e il percorso verso il cortile interno murato, il tutto per creare passaggi obbligati a possibili invasori dal quale non potessero deviare.
Il declino economi della famiglia Malaspina e il terremoto nella Lunigiana del 1920 hanno portato al definitivo abbandono del castello che però oggi è stato completamente recuperato nell'arco di una decina d'anni e un importante lavoro di restauro.