Nelle foreste casentinesi è possibile fare una passeggiata immersi in un pezzo di storia della Seconda guerra mondiale. Il "Sentiero dei Tedeschi" si snoda sul vecchio tracciato aperto tra Montanino e la "via dei legni", una strada che portava fino all'Arno.
Sul sentiero è ancora possibile vedere le piazzole delle postazioni e le trincee scavate come punto difensivo. Da qui per molti partì la prima tappa del terribile viaggio verso i lager nazisti. Doveva anche servire come via di collegamento importante sulla linea gotica, quindi il tracciato venne allargato e consolidato per permettere a moto e sidecar di passare. Oggi non è più una via di comunicazionee e si è ridotto con la ricrescita della vegetazione, ma è diventato un percorso per gli amanti della foresta e mountain bike.
Il sentiero termina nella riserva biogenetica di Camaldoli e le sue foreste di abeti bianchi, dando uno spazio di quiete e pace che ispira la riflessione. In più nella stagione autunnale non solo è possibile incontrare i cervi, ma anche sentire i loro bramiti durante la stagione degli amori.