Alessia Grandieri
Cosa Fare

La storia di San Martino

Gli elementi storici attorno alla figura leggendaria

Prima di diventare santo, Martino nacque nel 316 circa nell'area dell'odierna Ungheria, in un avamposto dell'Impero Romano alle frontiere della Pannonia. Il padre era militare, per questo gli diede il nome "Martino" in onore del dio della guerra Marte, e anche lui entrò nell'esercito per via di un editto del 331 che prevedeva l'arruolamento dei figli di veterani, venne mandato in Gallia e passò buona parte della sua vita come soldato, in una truppa di non combattenti che si occupava di mantenere l'ordine pubblico, trasposto dei prigionieri e difesa di personaggi importanti. 

Dopo l'episodio del mendicante che ha dato vita alla sua leggenda, si è convertito al cristianesimo e dopo il battesimo intraperse la vita monastica. Venne oridinato prete e si dedicò alla diffusione della fede, spingendosi fino alla Francia dove insediò il suo monastero. Lì la sua popolarità crebbe a dismisura, nel 371 venne nominato vescovo di Tours e come tale continuò la sua opera di evangelizzazione restando sempre molto vicino alla popolazione. Morì nel 397 a Candes, l'11 novembre venne sepolto e quel giorno viene celebrato ancora oggi.

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