Alessia Grandieri
Cosa Fare

Proverbi su San Martino

I modi di dire che derivano dal Santo

Sono numerosi i proverbi e detti popolari su San Martino e tutti riguardano l'aspetto metereologico o la vita contadina. 

Il più noto è "l'estate di San Martino dura tre giorni e un pochino", per spiegare il cambio di temperatura per un così breve periodo. "Se il dì di San Martino il sole va in bisacca, vendi il pane e tieniti la vacca. Se il sole va invece giù sereno, vendi la vacca perché è poco il fieno” invece riguarda un fenomeno ben preciso, cioè se al tramondo dell'11 novembre c'è il sole coperto dalle nubi si può sperare in un buon raccolto, abbastanza pane e una vacca da vendere, in caso contrario non ci sarà abbastanza fieno e sarà meglio vendere i propri animali.

Molti sono legati al vino: "per San Martino si spilla il botticino”, “per San Martino cadono le foglie e si spilla il vino”, “per San Martino ogni mosto è vino” che richiamano la pulitura delle botti e l'arrivo del vino nuovo. 

"Per San Martino la sementa del poverino” invece raccomanda di terminare la semina del proprio raccolto prima della festa di San Martino, altrimenti se fatto dopo questa data il raccolto sarebbe stato misero.