Celle del monastero di Camaldoli
A Camaldoli si trova una comunità di monaci benedettini, immersa nel verde della foresta, che fa una vita volta alla ricerca di Dio, alla peghiera e lavoro, condividendola con i visitatori.
Il Sacro Eremo è stato fondato da San Romualdo di Ravenna nel 1025, dopo che il vescovo di Arezzo gli ha donato un appezzamento di terra nell'Appenino tosco-romagnolo, costruendo la chiesa e le prime cinque celle eremitiche. L'esigenza di una vita in solitudine viene quindi organizzata in una struttura di tipo comunitario con la costruzione del Monastero.
Il Monastero nasce per accogliere ospiti e pellegrini ma dopo il Concilio Vaticano II questo scopo ha trovato altra sede nella Foresteria, diventando quindi luogo di formazione culturale e spirituale. Infatti, i monaci benedettini di Camaldoli propongono iniziative di formazione biblica, dialogo interreligioso, spiritualità e confronto con la cultura contemporanea. In più vngono offerti momenti di ospitalità libera, dove è possibile alloggiare al monastero se si è alla ricerca di momenti di ritiro e riposo.