MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Natale a teatro, Firenze

Per chi vuole trascorrere il giorno di Santo Stefano a teatro, a Firenze il 26 dicembre alle ore 16,45 alle ore 16,45 sarà protagonista Paolo Ruffini con ‘Il Babysitter’

Piazza della Repubblica at Christmas Time with Christmas tree in Florence, Renaissance Town

Per chi vuole trascorrere il giorno di Santo Stefano a teatro, a Firenze il 26 dicembre alle ore 16,45 alle ore 16,45 sarà protagonista Paolo Ruffini con ‘Il Babysitter’. Paolo Ruffini porta a teatro il podcast che sta riscontrando uno straordinario successo sui social, con visualizzazioni che oscillano dai due ai dieci milioni. L’idea alla base è quella di raccontare, attraverso una sorta di podcast-vérité, la realtà contemporanea e tutte le sue implicazioni culturali, ma da una particolarissima prospettiva: quella dei bambini. Si moltiplicano così scenette tanto profonde quanto esilaranti, con discorsi o live performance che rendono questi piccoli campioni di umanità unici, irriducibili e bellissimi. Ideato e interpretato da Paolo Ruffini, con tre piccoli interpreti Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Lorenzo Pedrazzi , selezionati a partire dal podcast per spontaneità e attitudine artistica e Claudia Campolongo al pianoforte. Il debutto è avvenuto a Livorno, città natale di Paolo, sul palco del Teatro 4 Mori. Cosa potrebbe accadere se Ruffini, mentre sta per iniziare il suo one man show, venisse interrotto da tre bambini che si sono persi? La risposta è semplice: dovrebbe occuparsi di loro, in attesa che i genitori vengano a prenderli! Ecco che il mattatore labronico diventerà un Babysitter improvvisato, e si troverà a intrattenere non solo il pubblico, ma anche i 3 piccoli guastafeste che sono delle vere forze della natura! Tra giochi di gruppo, momenti poetici, favole, avventure, riflessioni, nascondino e rubabandiera, si parla di libertà e fantasia. L’attesa dei genitori costituisce un vero e proprio conto alla rovescia, facendo diventare il tutto un grande happening teatrale. Il Babysitter è uno spettacolo di comicità e improvvisazione per famiglie e un viaggio tra passato e futuro per re-imparare le cose che solo i più piccoli realmente “sanno”, qualcosa che poi, col tempo e l’esperienza, inevitabilmente perdiamo: il senso del gioco e dell’amore incondizionato.

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