Pappardelle alla lepre o al cinghiale

Un primo da sempre molto amato, il top nei giorni di festa

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Le pappardelle alla lepre o al cinghiale, un grande classico della cucina toscana

Un grande classico nei giorni della festa. Sfruttando la varietà della selvaggina che offre la Toscana, le pappardelle sono un must della domenica. Un piatto che si perde nella notte dei tempi, un cavallo di battaglia di molti ristoranti di provincia, quelli in cui la cucina è davvero casalinga. Le pappardelle alla lepre o al cinghiale rappresentano un piatto attorno al quale la famiglia si raduna per stare insieme. Quelle al cinghiale, tipicamente toscane appunto, sono state più volte incoronate anche a livello internazionale tra i primi piatti più gustosi. Questa versione più larga delle tagliatelle veniva mangiata nella Toscana orientale già nel tardo medioevo. Boccaccio le nomina nel “Decameron”, parlando del Paese di Bengodi dove le cuocevano “in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia”.

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