Secchezza oculare Chi ne soffre di più

Per quanto riguarda i cani, la sindrome dell’occhio secco si manifesta soprattutto in alcune razze. Carlini, Yorkshire . Terrier, Bulldog inglesi, Cavalier King Charles Spaniel, West . Highland White Terrier, Shih Tzu sono tra i più colpiti da giovani.

Secchezza oculare Chi ne soffre di più

Le anomalie nella quantità o qualità delle lacrime si traducono in patologia della superficie oculare. Le cellule specifiche soffrono di ipossia e disseccamento, con rischio di generare ulcere. I detriti si accumulano e i batteri iniziano a colonizzare, infiammando. Se c’è una ridotta secrezione di lacrime, ne risulterà una cheratocongiuntivite secca, peggiore in estate, che può essere il risultato di una disfunzione ghiandolare o dell’interruzione dell’apporto nervoso alle ghiandole. Carlini, Yorkshire Terrier, Bulldog inglesi, Cavalier King Charles Spaniel, West Highland White Terrier, Shih Tzu e Carlini sono tra le razze più colpite da giovani.

Perfino se vi è una carenza lacrimale qualitativa, avremo infiammazione della superficie oculare. Non solo, la sindrome dell’occhio secco si manifesta anche se vi è un deficit del film lacrimale per disturbi neurologici. Bulldog inglesi, Cavalier King Charles Spaniel, West Highland White Terrier, Shih Tzu e Carlini sono alcune delle razze più colpite. La cheratocongiuntivite secca neurogena può verificarsi con otite cronica e neuropatie. La mancanza di uno strato superficiale oleoso funzionale porta all’evaporazione delle lacrime e all’irritazione superficiale.

Davide Marruchi

Veterinario