Sesta giornata di Kilowatt Festival a Sansepolcro, mercoledì 17 luglio

Si comincia con “Officina Oceonografica Sentimentale” della Compagnia Samovar dei fratelli Luca e Davide Salata

mara Oscar - 1

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Arezzo, 16 luglio 2024 – Sesta giornata di Kilowatt Festival a Sansepolcro, mercoledì 17 luglio: si comincia alle ore 17:00 a Porta Fiorentina, dove proseguono le repliche (ore 17:00, 17:30, 18:00 e 18:30, fino al 20 luglio) di “Officina Oceonografica Sentimentale” della Compagnia Samovar dei fratelli Luca e Davide Salata. Una performance immersiva di 15 minuti per 7 spettatori per volta, che invita il pubblico a comprendere la profondità del mare e le storie che esso racchiude. Un'esperienza di "apnea" emotiva che permette di riflettere su come l'acqua sia stata un elemento cruciale per la ricerca della vita, da Ulisse a Noè, fino al piccolo profugo siriano Alan Kurdi.

Alle ore 17:00 all’Auditorium di Santa Chiara, va in scena, Con grande sprezzo del ridicolo, spettacolo scritto da Fabio Marson, vincitore del Bando NdN – Network Drammaturgia Nuova 2022/2023, e realizzato dalla compagnia Asini Bardasci: racconta una vicenda realmente accaduta nella Torino di fine Ottocento, quando sei presunti nobili eritrei fecero parlare l'Italia intera.

Alle ore 18:15, Piazza Torre di Berta diventa il palcoscenico di The Beauty of It, ideato e interpretato dal coreografo Angel Duran. Ispirata dalle teorie dello psichiatra Gustav Jung, la performance esplora una dicotomia che evidenzia la fragilità della condizione umana e invita a riflettere sull'autenticità delle azioni e dei personaggi creati da ognuno di noi. Qual è la vera maschera? Tutto ciò che sperimentiamo è reale? L’interprete è l’oggetto di studio, ma anche specchio dello spettatore stesso.

A seguire, alle ore 18:45, a Palazzo Alberti e ovunque nel mondo la prima assoluta de “Il teatropostaggio da un milione di dollari”, una riscrittura digitale di Goldoni realizzata su Telegram a suon di selfie, gif ed emoji, di Giacomo Lilliù e Pier Lorenzo Pisano.

Alle 19:15, ai Giardini di Piero proseguono i concerti organizzati da Effetto K con artisti emergenti e affermati del panorama musicale europeo: questa volta, l’ora dell’aperitivo sarà animata dal live del duo strumentale Cacao, composto da Diego Pisani al basso e Matteo Pozzi alla chitarra.

Terzo e ultimo appuntamento teatrale del giorno con La buca di Nerval Teatro, alle ore 20:15 presso il Teatro alla Misericordia. Un lavoro di improvvisazione, gioco e teatro dell’assurdo, che vede come protagonista Carlo De Leonardo, un attore diversamente abile di Ravenna, che insieme a Maurizio Lupinelli, restituisce al pubblico l'essenza stralunata e surreale dei personaggi di Samuel Beckett.

Alle ore 21:40, al Chiostro di San Francesco, il Collettivo Macula, nato dall’incontro tra Priscilla Pizziol ed Edoardo Sgambato, porta in scena Amelia, elogio alla fragilità a passo di danza. Due corpi abitano una sedia sola cercando di riportare alla luce frammenti indefiniti di mondi e tempi passati a cui provano ad aggrapparsi, nel tentativo di trattenere il ricordo e riconoscere sé stessi.

A chiudere il programma degli spettacoli c’è il gruppo MK, con lo spettacolo “Sfera #uno stato eternamente nascente” del coreografo Michele Di Stefano, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia e artista associato della Triennale Milano Teatro. Lo spettacolo trae ispirazione dal Kecak, una suggestiva forma di danza e musica quasi rituale nata in Indonesia negli anni Trenta. L’appuntamento è fissato alle ore 22:20, presso il Chiostro di Santa Chiara.

Come ogni sera, a partire dalle ore 23:00 ha inizio il dopofestival ai Giardini di Piero, con il dj-set a cura di Franci B & Adrian.