Arezzo, 22 novembre 2024 – Si apre domenica 24 novembre la Rassegna di Teatro dedicata a bambine e bambini “ANTEI DELLE MERAVIGLIE” curata da Nata Teatro in collaborazione con il Comune di Pratovecchio Stia.
Alle ore 17.00 va in scena “VECCHINA E AJAL” della compagnia Archetipo, uno spettacolo narrato, danzato, cantato per spettatori dai quattro ai cento anni. In scena Miriam Bardini e Isabella Quaia, regia di Patrizia Mazzoni. Vecchina vive chiusa da un tempo infinito nella sua “bislacca casina”, tutti quelli che conosceva sono “scomparsi”; Vive in assoluta solitudine dentro la sua casa-corazza, fino a diventare tutt’uno con essa proprio come una tartaruga. Un giorno arriva una misteriosa viandante di nome Ajal portando con sé l’inverno e invita Vecchina ad uscire. Ma la donna trova mille scuse per non lasciare il proprio “guscio”: non si fida di Ajal, è troppo strana, e poi d’inverno fa buio presto e lei ha paura del buio, fa anche troppo freddo e per l’appunto ha lavato tutti i suoi vestiti. Tra Vecchina e Ajal nasce una sorta di sfida che alterna momenti di tempestosi contrasti a momenti di gioco. E’ molto caparbia Vecchina o forse ha soltanto molta paura di affrontare il cambiamento che le propone Ajal: seguirla in un viaggio di cui niente si sa. Riuscirà Ajal, con l’arrivo della primavera, a convincere Vecchina a lasciare la sua casina? Motivo ispiratore dello spettacolo è il mito di Persefone: la natura come metafora della ciclicità vita-morte-vita. Della morte abbiamo talvolta una percezione parziale, primitiva, intrisa di negatività e di violenza, questa fiaba teatrale con ironia e dolcezza vuole invitare bambini e adulti a trovare modi di pensare e di guardare alla fine della vita che non credevamo possibili. Noi siamo convinte che l’arte di raccontare attraverso la suggestione delle immagini e la poesia delle parole possa tenere insieme vita e morte in armonia.
L’appuntamento successivo sarà domenica 8 dicembre con lo spettacolo “IL SOGNO DEL GIOVANE LEONARDO” di Barabao Teatro.