Sold out lo stage di Steve La Chance a La Maison della Danza

Arriva last minute una terza lezione per venire incontro alle tantissime richieste. Eclettico ed esplosivo

steve la chance

steve la chance

Arezzo, 18 marzo 2025 – Sold out lo stage di Steve La Chance a La Maison della Danza.

Arriva last minute una terza lezione per venire incontro alle tantissime richieste.

Eclettico ed esplosivo.

Mille impegni, tanti interessi e una sola grande passione: la danza.

Un amore che lo ha portato a salire sui palchi più famosi del mondo come ballerino e coreografo.

Una passione difficile da fermare, iniziata all’American Ballet Theatre di New York per poi continuare in Italia nel 1985 dove ha lavorato in trasmissioni come Fantastico, Sandra e Raimondo Show, Festivalbar, Telegatti accanto a Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Manuel Franjo e Sandra e Raimondo, Enrico Montesano, Pippo Baudo e Adriano Celentano.

Un ballerino incredibile, un coreografo dalle mille risorse e un insegnante amatissimo da tutte le sue allieve.

“Da sei generazioni nella mia famiglia c'è un insegnante di danza. Mia madre ha fatto miracoli con me” ricorda Steve La Chance.

“Anche nella danza - afferma il ballerino e coreografo statunitense - se c'è la forza di volontà si può arrivare a coronare quello che è il proprio sogno. Certo, non tutti possono aspirare a ballare al Bolshoi, ma per chiunque decida di mettersi in gioco senza risparmiarsi è possibile riuscire a realizzarsi nella danza. Oggi, ad esempio, molte opportunità vengono offerte dalla produzione dei musical, un genere di spettacolo in crescita e che riscuote il consenso di un pubblico sempre più vasto”.

“Ho iniziato a frequentare la danza intorno ai 5 anni a Los Angeles sotto la guida di mia madre che, in realtà, mi teneva in sala per avermi sotto controllo, dato che ero molto vivace e irrequieto: mi facevo spesso male e le mie preferenze andavano piuttosto verso sport come il football; infatti, negli anni a seguire, ho affiancato alla danza tante altre attività, come Wrestling o Taekwondo. Quindi ho iniziato semplicemente guardando le classi di mia madre; poi intorno agli 8/9 anni ho cominciato ad apprezzare le ragazze e mi sono reso conto che nelle classi di danza ne ero circondato, essendo spesso l’unico maschio; la danza ha quindi assunto un interesse diverso per me che dietro la sbarra guardavo la ragazza che mi stava davanti invece di concentrarmi sugli esercizi. La passione, quella vera, è arrivata un po’ più tardi” ricorda simpaticamente Steve La Chance.

“Ho dovuto affrontare non poche difficoltà per modellare il mio fisico secondo quanto richiede la danza, a partire dalla classica che resta la base di qualunque altra forma di danza. Mia madre – ribadisce Steve – ha fatto davvero miracoli con me”.

“Alla base di tutto c’è la danza classica – conferma deciso– noto invece che le persone che vogliono insegnare cercano sempre di più di trovare la strada più facile per ottenere un pezzo di carta per poter lavorare; nel percorso normale di danza classica, invece, ci sono 8 livelli da superare in 11 anni e questo solo per diventare un ballerino; e poi c’è tutto il resto che serve a diventare insegnante”.

“Alcuni insegnanti oggi non sono stati mai neppure ballerini – ribadisce - mentre credo che sia necessario prima capire a fondo la danza per poterla poi insegnare e quindi è necessario aver vissuto una sala di danza o un palcoscenico; sul palco ci sono delle regole ben precise che devi conoscere se vuoi preparare qualcuno che possa lavorarci”.

“Lo spazio dedicato oggi alla danza in televisione italiana è molto ridotto” interviene il Maestro Roberto Scortecci direttore artistico de La Maison della Danza.

“SI, purtroppo lo spazio dedicato alla danza oggi è ben diverso che in passato – risponde Steve La Chance - anni fa avevamo intere parti di trasmissioni come Fantastico dedicate al ballo, minuti e minuti di arte in movimento; oggi ci si limita a costruire degli stacchetti di venti secondi, come fossero spot; spesso poi assistiamo a regie e coreografie che puntano l’attenzione dello spettatore più sul corpo dei ballerini che sulla loro tecnica; talvolta manca l’eleganza nel tentativo di assecondare l’audience”.

“L’arrivo in Italia di Steve a Fantastico è stato grazie al grande Pippo Baudo” aggiunge Roberto Scortecci.

“Ho sempre avuto un rapporto particolare con Pippo Baudo, ci sentiamo ancora spesso al telefono – ribadisce Steve La Chance - è vero, sono arrivato in Italia grazie a lui: mi ha notato grazie ad un video girato per Grace Jones e mi ha voluto per i suoi spettacoli. Era il 1985 e ho esordito nella televisione italiana con Fantastico 6, avendo come partner Galyn Görg, insieme ad un'altra coppia di ballerini, formata da Manuel Franjo e Lorella Cuccarini. Pippo Baudo era straordinario, molto professionale, con me e Galyn è sempre stato davvero generoso, ci coccolava”.

E in quella fortunata edizione di Fantastico il Maestro Scortecci faceva parte del corpo di ballo.

“Che cosa posso dire? Ho conosciuto Steve La Chance a Fantastico 6. Un ballerino straordinario già allora con un curriculum professionale importante. Oltre ad emergere come primo ballerino, si è affermato come coreografo e insegnante in numerosi stages e come giudice in Concorsi Nazionali ed Internazionali. In Italia è entrato nei cuori dei suoi fan grazie alla televisione confermandosi poi come insegnante della LaChance Ballet School” ricorda Roberto Scortecci direttore artistico de La Maison della Danza di Arezzo.

“Sono davvero molto felice che Steve abbia accolto il mio invito. Per La Maison della Danza è un privilegio grande poter proporre uno stage modern con uno dei ballerini e coreografi più famosi in Italia. Due lezioni da 90 minuti: una per la fascia di età 10/14 anni ed una per over 14 anni” puntualizza Roberto Scortecci emozionato.

Steve La Chance sarà ospite della scuola di danza diretta dal Maestro Scortecci domenica 30 marzo 2025 per una attesissima masterclass di danza moderna sold out ormai da molti giorni.

Una vita nella danza e per la danza.

Tantissime sono le ballerine provenienti da tutta la provincia di Arezzo, ma anche da Livorno, Perugia e Firenze, che hanno scelto di prendere parte a questa imperdibile opportunità.

Per venire incontro alle tantissime richieste è stata aggiunta last minute una nuova lezione.

Gli orari dello stage sono stati così rimodulati:

Modulo BABY – fascia di età 8/10 anni, dalle 9.45 alle 10.45

Modulo JUNIOR – fascia di età 11/14 anni, dalle 10.50 alle 12.20

Modulo SENIOR – fascia di età over 14 anni, dalle 12.25 alle 13.55

Per informazioni: 339 1460968 oppure 334 2589258.