GIANLUCA BARNI
Cosa Fare

Soroptimist, quando la bellezza aiuta a vivere meglio la fase della malattia

Successo del convegno sulle donne colpite dal tumore al seno organizzato dall'organizzazione di Pistoia e Montecatini Terne. Le parole della presidente Potenti

Un momento del convegno del Soroptimist Pistoia - Montecatini

Un momento del convegno del Soroptimist Pistoia - Montecatini

Monsummano Terme (Pistoia), 6 giugno 2024 – Un momento di riflessione delle donne sulle donne, in una fase dell’esistenza particolarmente delicata, che può essere di chiunque. Un convegno che si è rivelato un successo, di presenze e gradimento. Un convegno che ha fatto bene al cuore di tutti. “Prendersi interamente cura della donna, non curare soltanto il tumore al seno”.

Con queste parole, scandite dalla presidente Elisa Potenti, il Soroptimist Pistoia-Montecatini Terme ha concluso, tra gli applausi, la conferenza “Crescere dopo la battaglia: affrontare la vita dopo la terapia del tumore del seno”, a cura della Breast Unit degli ospedali San Jacopo di Pistoia e Santi Cosma e Damiano di Pescia, organizzata dall’associazione nell’incantevole scenario della tenuta Querciamatta di Monsummano Terme.

Presente anche il sindaco uscente della cittadina termale, in qualità di socia del Soroptimist. La conferenza è stata coordinata dalla dottoressa Maria Sciamannini, direttrice della struttura operativa di Chirurgia Senologica.

Il medico ha illustrato l’evoluzione della chirurgia del seno negli ultimi decenni, specialmente per quanto concerne la parte ricostruttiva intraoperatoria: un passaggio che crea minore trauma sotto il profilo estetico, consentendo un miglior recupero fisico e psicologico nella donna che in tutto il percorso è seguita da un gruppo di validi professionisti.

Tra questi, l’oncologa Miriam Ricasoli, che nella sua relazione ha sottolineato la presenza nel reparto oncologico di Pistoia di due caschi anti-alopecia, che aiutano nella prevenzione della caduta del capello durante il trattamento chemioterapico.

Sono intervenuti anche il ginecologo Pasquale Florio, l’endocrinologa Maria Palma, la psicologa Beatrice Di Biasi, la master trainer di Armoestetica Giada Baldini e la fisioterapista Elena Fallani.

“Seguire la donna nella fase di rinascita è un processo molto delicato, al quale spesso non viene dato il giusto rilievo”, ha asserito Elisa Potenti, che ha inteso porre l’attenzione su una fase dell’esistenza nel quale la battaglia sostenuta lascia dietro di sé molte ombre, che possono scomparire grazie al supporto del gruppo di lavoro. Due socie del Soroptimist, le esperte della cura del capello e della pelle Katia Carmignani e Krizia Mugnai, hanno evidenziato come, con le giuste attenzioni da parte di professionisti specializzati, una donna può conservare tutta la propria verve e femminilità. “Oggigiorno nel periodo della terapia, con le opportune cure all’aspetto esteriore, le donne proseguono con successo il lavoro e coltivano la propria vita sociale”. In questo caso, essere belle significa essere vive.