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Terna vincente all’Isola D’Elba: il Premio Brignetti scalda i motori

Tre i vincitori: Giordano, Lamarque, e Mondadori che riceveranno il prestigioso riconoscimento letterario .

Terna vincente all’Isola D’Elba Il Premio Brignetti scalda i motori

Portoferraio (Isola d’Elba), 29 luglio 2023 – Nel mese di agosto si apre il percorso che ci porterà alla serata di premiazione del vincitore della 51ª edizione del Premio Letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti. Saranno 4 i comuni che ospiteranno le iniziative: Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e Capoliveri. A Marciana,domenica 6 agosto, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco di Procchio e l’Associazione Albergatori, verrà presentato il libro di Pier Ferdinando Casini C’era una volta la politica. Ne discuteranno con l’autore il presidente Romano Prodi e il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli.

La serata sarà moderata da Gabriele Canè, editorialista dei quotidiani Qn - La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno. Seguirà un concerto del sassofonista elbano Jacopo Taddei. Dall’8 agosto avranno inizio le serate dedicate alla presentazione dei vincitori finalisti: Paolo Giordano con Tasmania (Einaudi), Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori) e Sebastiano Mondadori con Verità di famiglia (La Nave di Teseo).

La prima sarà a Marciana Marina, l’8 agosto, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, dove la presentazione sarà seguita da un concerto con musiche tratte dal repertorio musicale di Ennio Morricone. Il 10 agosto sarà la volta di Portoferraio: in collaborazione con il Comune e la Pro Loco avrà luogo la presentazione della terna, seguita dal concerto del pianista Matthew Lee. Il percorso si concluderà a Capoliveri sabato 26 agosto: la serata, anche qui organizzata da Comune e Pro Loco, sarà accompagnata dall’esibizione del cantantautore elbano Povia e di Irene Guglielmi. La presentazione degli autori e delle loro opere sarà a cura del volto storico del TG1, Attilio Romita. Una storia lunga, legata a nomi di massimo livello, quella del Brignetti. "Negli anni ’60 un gruppo di letterati toscani animato da Geno Pampaloni e Rodolfo Doni fondò il Premio letterario che, dal 1984, porta di nome di Raffaello Brignetti, affermato scrittore nativo dell’Isola del Giglio e adottato dagli elbani per la sua lunga e importante permanenza a Marciana Marina", spiega Roberto Marini, presidente del Comitato promotore. L’ambizione? "Quella di immaginare una sorta di isola di Utopia culturale, capace di accogliere e coronare grandi spiriti, non solo italiani e non solo narratori", sottolinea.

Grazie al riconoscimento, sull’Isola sono arrivati poeti come Gatto e Montale, scrittori come Böll, Landolfi e Klüge,storici come Denis Mack Smith. Tra i finalisti, spiccano nomi illustri del calibro di Pasolini e Zanzotto, Max Frisch e Solzenicyn. Dopo un’interruzione di 10 anni, il riconoscimento ha aggiunto al suo blasone il nome di Raffaello Brignetti, l’autore del Gabbiano Azzurro e dal 1984 ha ripreso il suo dialogo con le correnti più vive della cultura contemporanea grazie ad Alberto Brandani. Ora, a oltre mezzo secolo dalla sua nascita, si presenta in una nuova veste.