
Torna la Deposizione dalla Croce. Il Rosso Fiorentino commuove
VOLTERRA (Pisa)
Nel 1521 Rosso Fiorentino arriva a Volterra dove imprime con forza un capolavoro lirico, etico, scomposto, immortale. La sua "Deposizione dalla Croce" è ‘Pietas’, è la narrazione di un Cristo morto che è grumo del dolore universale, è il racconto di una Madonna svenuta ai piedi della Trinità.
E ora risplende di nuovo la drammatica, sfolgorante Deposizione dalla Croce nella sala 11 della pinacoteca civica di Volterra. Il manifesto di Rosso Fiorentino, maestro del Manierismo che lo dipinse nel 1521 a 27 anni, plana nel restauro delicato e complesso durato due anni, costato oltre 200 mila euro e finanziato dai mecenati della Fondazione Friends of Florence grazie alle donazioni di John e Kathe Dyson e della Alexandr Bodini Foundation.
Daniele Rossi ha curato il restauro della parte pittorica della grande tavola, due metri per tre e 40, Roberto Buda si è occupato del risanamento del supporto in legno di pioppo.
Ed è un’Epifania, perché si sono scoperte le correzioni che l’artista ha apportato in corso d’opera, i suoi ripensamenti. Come nel caso della Vergine, svenuta e abbarbicata alle braccia delle Marie negli schizzi su tela dell’artista. Perché la Vergine, nel suo dolore, nel linguaggio svelato dal restauro, è stata modificata.
Una partecipata rappresentazione dello stato d’animo della Madonna, sottilmente sospeso fra sofferenza e difficile controllo delle emozioni, tanto che il braccio della Vergine è stato spostato dall’artista, da un abraccio con Marie a un braccio, e un abbraccio censurato per sua volontà dall’artista.
Sebbene già si conoscessero alcune scritte, altre sono emerse durante la pulitura, come la scritta (biffo) sulla veste del ragazzo che tiene la scala e che si riferisce al colore viola descritto da Cennino Cennini nel suo trattato, o la scritta (biffo ciara) sul perizoma di Cristo.
L’artista in alcuni casi ha mantenuto il colore indicato dalle scritte, in altri ha cambiato totalmente il colore segnato nella fase di preparazione. ma il più sorprendente mai rivelato fino ad oggi è apparso sul braccio e la mano di Maria ancora presenti e disegnati sulla spalla della Pia donna ma coperti definitivamente dalle pieghe bianche e ocra della veste.
In questa fase della composizione del dipinto adesso è lampante il braccio della Madonna intorno al collo della Maria di sinistra che con la mano la sorreggeva completamente in aiuto al gesto dell’altra Maria.
Così la Madre di Dio risultava svenuta, mentre ora il suo forte dolore la sconvolge ma senza l’abbandono.