Toscana, meteo impietoso. Colpite Massa e Lunigiana

Allagamenti e alberi caduti, allerta gialla estesa anche alla giornata di oggi. Valbisenzio ancora in crisi per la strada interrotta. Disagi anche sull’Aurelia.

Toscana, meteo impietoso. Colpite Massa e Lunigiana

L’emergenza è ormai normalità: allagamenti, frane, alberi e pali delle linee elettriche e telefoniche che cadono come fuscelli trascinati dall’acqua che trasforma in fango un territorio ricoperto di cemento per decenni ma che non sa più cos’è la manutenzione.

L’allerta arancione è passata questa volta con tanti danni ma nessuna tragedia. E resta il semaforo giallo acceso su corsi d’acqua che rischiano di tracimare, terreni ormai saturi.

La sala operativa della Protezione civile regionale Toscana ha prolungato l’allerta a tutta la giornata di oggi.

In Toscana danni e disagi soprattutto a Massa e in Lunigiana. Frane, smottamenti e alberi caduti, con strade interrotte, black out elettrici che hanno lasciato al buio interi paesi.

A Massa si è sbriciolato lo storico muro di un campo sportivo, il vento ha abbattuto grandi insegne, pensiline, recinzioni di cantieri e alberi sulla strada per la zona collinare. Sul lungomare gli allagamenti non si contano.

"Ogni volta che piove qui viene giù tutto – dice il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti –. Non abbiamo più i soldi che servono per pulire boschi, togliere sassi, regimentare le acque, e per le reti paramassi. Credo che le Province debbano avere capacità di bilancio e risorse, anche straordinarie. Il Governo ha tolto dal Pnrr il dissesto idrogeologico. Dobbiamo poter intervenire, tramite leggi, nei terreni privati nelle urgenze".

A San Martino in Freddana, nel Lucchese, un poggio è franato ostruendo la strada e per precauzione il Comune di Pescaglia ha fatto sgombrare due case.

Flagellati ancora Prato e la Val di Bisenzio, da giorni ostaggio di due frane che hanno bloccato a nord e a sud la strada 325, con enormi difficoltà per le aziende del distretto tessile e degli abitanti. Risolta parzialmente la situazione a nord, è la frana a sud nel Comune di Vaiano quella più delicata: anche ieri, nonostante la pioggia, si è lavorato alla messa in sicurezza ma oggi, con la nuova allerta gialla, è in dubbio la ripresa dei lavori.

Sono ancora giorni complicatissimi, con la viabilità alternativa sotto stress e con disagi a non finire.

Non è uscita indenne dalla domenica di maltempo neppure l’area spezzina, in Liguria, dove ieri un albero si è abbattuto sulla strada statale Aurelia a Beverino in Val di Vara e ha interrotto la circolazione, mentre un altro è caduto sulla strada comunale di Calice al Cornoviglio.

Emanuela Rosi