"Tra le pieghe del visibile" la nuova mostra personale di Laura Serafini

La mostra sarà inaugurata giovedì 18 aprile 2025, alle ore 18:00, e sarà visitabile dal 19 aprile al 18 maggio 2025, tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00, con ingresso libero.

serAFINI

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Arezzo, 9 aprile 2025 – "Tra le pieghe del visibile" la nuova mostra personale di Laura Serafini a cura di Silvia Rossi inaugura la stagione 2025 della Galleria SanLorenzo Arte di Poppi nell’ambito della terza edizione della rassegna Mappature – Geografie dell’arte contemporanea

La mostra sarà inaugurata giovedì 18 aprile 2025, alle ore 18:00, e sarà visitabile dal 19 aprile al 18 maggio 2025, tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00, con ingresso libero.

www.galleriasanlorenzoarte.it

POPPI – La Galleria SanLorenzo Arte di Poppi (AR) inaugura la stagione espositiva 2025 con la mostra personale di Laura Serafini, dal titolo “Tra le pieghe del visibile”, a cura di Silvia Rossi. La mostra fa parte della terza edizione della rassegna Mappature – Geografie dell’arte contemporanea, che dal 2023 esplora le declinazioni dell'arte contemporanea con un’attenzione particolare alle relazioni tra territorio, memoria e identità.

In questo nuovo progetto, Laura Serafini concentra la sua ricerca artistica sul corpo e sulla sua capacità di attraversare il tempo, la materia e la memoria. Le sue opere nascono da un gesto silenzioso che si deposita su vecchie mappe e carte tecniche, supporti creati per misurare lo spazio ma che, nelle mani dell’artista, si trasformano in territori di un’indagine intima e antropologica.

Le figure femminili, quasi sempre silenziose e sottili, emergono da questi tracciati come se si facessero spazio tra i numeri e le linee già scritti, mostrando la loro presenza attraverso strati di assenza e trasparenza. Ogni opera sembra trattenere il respiro, con tratti leggeri di china, acquerello e carboncino che rivelano e nascondono allo stesso tempo.

La ricerca di Laura Serafini esplora il margine sottile tra predestinazione e libertà, tra la trama già scritta e la possibilità di riscriversi, creando un nuovo linguaggio visivo dove il corpo e la topografia si intrecciano, restituendo allo spettatore uno spazio fragile, sospeso, abitato più da domande che da risposte.

L’ARTISTA

Laura Serafini (Subbiano, 1965) vive e lavora ad Arezzo. Il cuore della sua ricerca artistica è l’indagine sull’identità e sulla relazione complessa tra corpo e mappa, tra femminile e memoria. Le sue opere sono realizzate su carte tecniche e mappe geografiche, che l’artista rielabora in chiave intima e antropologica, restituendo una visione originale e delicata del territorio. Pur radicata nel contesto toscano, ha partecipato a numerosi eventi, mostre e fiere nazionali e internazionali, collaborando con gallerie e progetti curatoriali. La sua ricerca ha ricevuto premi e riconoscimenti per la sua originalità e qualità.