Truffe agli anziani. Arresto in flagranza

Il governo introduce una nuova fattispecie di truffa aggravata per reprimere più duramente il reato in crescita che ha coinvolto 21.924 anziani. La pena prevista va da 2 a 6 anni e la multa da 700 a 3.000 euro, con l'applicazione della misura cautelare in carcere.

Il governo punta a reprimere più duramente l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani, reato in crescita (+28% nei primi otto mesi del 2023, quando ha coinvolto 21.924 anziani). Viene introdotto un nuovo comma "recante una specifica ipotesi di truffa aggravata sanzionata più gravemente" che prevede una pena da 2 a 6 anni e la multa da euro 700 a euro 3.000. Questo consentirà l’applicazione della misura cautelare in carcere. La nuova fattispecie di truffa aggravata si introduce infatti "nel novero dei reati per i quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza".