Un “1984“ noir, ma a tratti anche romantico. Sicuramente adrenalinico, consigliato agli over 14. E’ l’attesa prima nazionale che si avvia a grandi passi verso il sold out e che apre la stagione di prosa 2023-2024 del Teatro del Giglio. I tre spettacoli non bastano ad appagare la voglia di esserci, domani e sabato ore 21, in più domenica 26 ore 16. Acclamato dalla critica e dal pubblico a Londra e a Broadway, il nuovo adattamento di Robert Icke e Ducan Macmillan del romanzo di George Orwell 1984 è un’esperienza teatrale pronta a lasciare il pubblico senza fiato.
101 minuti di adrenalina pura. Il capolavoro orwelliano, ormai un classico contemporaneo, è diventato nel tempo il prototipo di ogni utopia negativa ed è probabilmente la rappresentazione più forte di ogni totalitarismo, oltre che uno dei libri più letti e amati della storia. Nella visione onirica e innovativa di Icke e Macmillan, 1984 mantiene intatta ancora oggi tutta la sua sconvolgente attualità, e si trasforma in un vero e proprio tour de force spettacolare, a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir. La visione dello spettacolo, per il suo fortissimo impatto sul pubblico, è consigliata a spettatori di età superiore ai 14 anni.
La nuova, ambiziosa produzione di Federica Luna Vincenti per Goldenart Production vuole cristallizzare un approccio nuovo e originale al mezzo teatrale: un progetto trasversale, di ampio respiro e fortemente ambizioso, in piena corrispondenza con il gusto e la grandezza delle maggiori produzioni internazionali. Sotto la guida del regista Giancarlo Nicoletti (Premio Franco Enriquez 2023), una compagnia di talenti di prim’ordine, con protagonisti Violante Placido e Ninni Bruschetta, insieme a Woody Neri, Silvio Laviano, Brunella Platania, Salvatore Rancatore, Tommaso Paolucci, Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco. La scenografia, imponente, è firmata da Alessandro Chiti, che si avvale di videoproiezioni, telecamere a circuito chiuso ed effetti speciali, completati dal disegno video visionario di Alessandro Papa, dagli iconici costumi di Paola Marchesin e dalle suggestive luci di Giuseppe Filipponio. Le musiche originali composte dal duo Oragravity completano una produzione di grande spettacolo dal vivo e a fortissimo impatto sul pubblico, che passa anche attraverso scene di violenza simulata, sangue finto, effetti sonori improvvisi e disturbanti e utilizzo di luci stroboscopiche per raccontare un modern classic della letteratura in maniera innovativa e inaspettata. Grazie alla collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus gli attori incontreranno il pubblico sabato alle 18 al Teatro San Girolamo.
Laura Sartini