Arezzo, 7 giugno 2024 – Sabato 8 giugno, il Museo Archeologico del Casentino apre di nuovo le sue porte per il secondo appuntamento con l’iniziativa "Un museo per tutti", un pomeriggio dedicato alle famiglie attraverso il nuovo percorso ad alta accessibilità. Visite guidate, laboratorio didattico, spettacolo teatrale per bambini e una piccola tavola rotonda dedicata alla pet therapy. Non mancheranno gli interventi che vedranno protagonisti l'associazione TuttixTutti e lo Sportello Autismo del Casentino. Infine, come sempre, merenda a buffet per tutti i partecipanti con prodotti del territorio.
Grazie alla partecipazione al bando attivato dal Ministero della Cultura, Direzione Musei, D’Appennino – Rete di Imprese si era infatti aggiudicata un corposo finanziamento di 206 mila euro a favore dell’accessibilità del Museo Archeologico del Casentino.
D’Appennino-Rete di Imprese – che riunisce diverse realtà cooperative come Betadue, Toscana d’Appennino, D.r.e.a.m. Italia, Oros, InQuiete, L’Albero e la Rua, Connessioni, Cooperativa Cristoforo e Credito Cooperativo di Stia – grazie alla qualità elevata della proposta si era aggiudicata un 17esimo posto su una graduatoria di 130 domande accolte, in cui il secondo posto era stato occupato dal Museo Egizio di Torino.
Il progetto ha offerto l’opportunità di rendere la struttura completamente accessibili e bambini e adulti con divere abilità.
In particolare sono state abbattute le barriere architettoniche con la realizzazione di una pedana di rialzo intorno alla teca del Lago degli Idoli, una guida CAA ovvero una guida rivolta a disabilità anche gravi ma fruibile anche dai bimbi più piccoli, il tunnel con l’allestimento grafico. Sul discorso delle barriere architettoniche un’attenzione speciale è stata inoltre riservata anche al giardino antistante il Museo, con panchine per l’allattamento e spazi per i bambini e le famiglie. All’interno è stata potenziata la visita con giochi interattivi e video.
In questo sabato saranno protagonisti i bambini e le bambine di TUTTIXTUTTI, la nuova associazione promossa da Simona Greco, una mamma e una maestra ( Nadia Sensi), specializzata nell’insegnamento e nel sostegno ai bambini con autismo.
Il Museo dopo i lavori che lo hanno migliorato e reso accessibile a tutti, ha creato i presupposti per percorsi di valore per un nuovo tipo di turismo e di accoglienza, ma anche per una nuova comunità.
Milioni di persone hanno problemi con gli organi sensoriali fino ad arrivare a casi di vera e propria disabilità fisica e per loro l'accesso alle strutture museali e a internet può veramente rappresentare un ostacolo insormontabile. Con questo progetto di inclusività, la struttura e i nuovi dispositivi digitali, sono accessibili da tutti. Inoltre grazie a questo, i bambini di tutte le età potranno meglio apprezzare i percorsi museali e la comprensione del materiale esposto.