Vacanze da Serie A: ieri e oggi Tornano di moda le ferie lente

Più relax e meno mete straniere e esotiche per i calciatori proprio come negli anni Sessanta e Settanta

Vacanze da Serie A: ieri e oggi Tornano di moda le ferie lente

di Enrico Salvadori

C’era una volta la vacanza estiva dei giocatori di serie A che nelle ferie diventavano turisti come tanti. Bagni di sole, tuffi in mare, partite a tennis, serate nei locali ma senza trasgressioni. Quello che poi verrà definito ‘il riposo attivo’ era fatto anche di partitelle tra amici con attenzione a non farsi male: memorabili quelle di Armando Picchi nel

‘gabbione’ a Livorno, di tanti big in Versilia o sulla costa grossetana. In poche parole: erano campioni ma non se la tiravano e vivevano le ferie come tanti. Poi è arrivata la moda delle vacanze esotiche o nelle capitali mondiali del turismo, anche nelle pause invernali del campionato. Figuriamoci in estate.

E allora lunghi viaggi corredati di selfie a Ibiza, Dubai, Thailandia, Seychelles. Famiglie intere di calciatori (e tate al seguito per seguire i figli piccoli) che si fanno immortalare in ogni parte del mondo. Mentre gli scapoli fanno follìe nelle discoteche alla moda con le disinvolte reduci da qualche reality televisivo. Da qualche anno in Versilia, ma in generale in tutta la costa toscana, anche il divo del pallone è tornato a concedersi vacanze riposanti. E’ vero che fino agli anni Ottanta tutto il mese di luglio era libero e adesso, già da questi giorni, sono iniziati i ritiri e si suda nella canicola. Ma ora le ferie a ritmi forsennati sono meno di moda, almeno in Versilia.

Dove tanti giocatori si adeguano al ritmo di vita blando e davvero riposante. Mancini, Pellegrini e Spinazzola della Roma, Benassi della Cremonese, Berardi del Sassuolo si rilassano al Roma Levante del Forte, lo stabilimento balneare dove Galliani fece conoscere l’Italia al brasiliano Pato appena arrivato al Milan. Qui si riposa anche Gilardino, campione del mondo 2006, e ora tecnico del Genoa. Daniele Rugani della Juve con la splendida moglie Daniela Persico e il loro bimbo hanno alloggiato in una bella casa versiliese e la famiglia si è ritrovata con quella del collega bianconero Mattia Perin.

Sempre al Forte nei giorni scorsi rimpatriata tra Andrea Pirlo e Paolo Maldini mentre Federico Chiesa, che qui ha la casa, si è concesso qualche cena con la compagna e gli amici. In questo clima da vacanza lenta anche delle belle partite a tennis come quelle di fine anni Settanta quando Roberto Boninsegna e Giacinto Facchetti, allora colonne dell’Inter, sfidavano nientemeno che Panatta e Bertolucci che al Forte vivevano. E le glorie della grande Inter di Moratti padre e della Fiorentina che si preparava a vincere lo scudetto del ‘69 erano star discrete e mai fuori le righe in una Bussola di Focette dove c’era il meglio della musica e dell’imprenditoria. Che tempi quei tempi.