Viaggio nel mare delle parole. Alla ricerca del babbo tra poesia e filosofia

Spettacolo per la Festa del papà alle Oblate di Firenze

Viaggio nel mare delle parole. Alla ricerca del babbo tra poesia e filosofia

Alla Biblioteca delle Oblate di Firenze il giorno della festa del papà alle 18.15, un "Viaggio di parole". A celebrare la figura del padre, Ugo De Vita tra letteratura, teatro filosofia, racconta "Caro Papà…".

Un’avventura di parole, attorno alla figura paterna, con la consulenza e il lavoro di documentazione di Massimiliano Cardini ed Elena Cerbone, che hanno ascoltato e cercato storie da raccontare e poi le voci di Niccolò Morelli, Giulia Romolini, Leo Paoli, Leo Marciotti. Saranno cinquanta minuti nella Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate a ingresso libero e gratuito per ricordare il senso etico della paternità, con il supporto di alcuni versi. "Sul tema hanno a lungo parlato Recalcati e Galimberti – dice Ugo De Vita, autore e attore tra i più apprezzati in Italia – qui volevo che fossero anche dei giovani a esprimere quale senso, potesse avere parlare oggi della Festa del papà".

"Ci aiuteranno idealmente scrittori e filosofi, psichiatri e storici, attraverso pagine celebri, nella intenzione di dare significato a questa che non sarà ne può essere una celebrazione". Alla biblioteca di via dell’Oriuolo 24 due domande d’obbligo: pura coincidenza la Festa del papà? E ancora, leggiamo un nome nuovo, quello di Niccolò Morelli, scelto con altri giovani, che ha voluto attorno a sé, con citazioni di culture e tradizioni diverse. "La Festa del papà non è coincidenza, se mai direi una bonaria provocazione", dice De Vita.

Niccolò Morelli, merita questa occasione, non ha supponenza, sa di dover imparare. E in effetti aprirà l’evento. "I migliori tra i giovani aspiranti attori son quelli che cominciano con due battute. Credo porteremo questo viaggio di parole anche fuori Firenze, non si deve restare nel proprio orticello".

La Romolini ha già fatto alcune altre esperienze significative. Con loro Leonardo Paoli e Leo Marciotti, che porta grande entusiasmo.

R. R.