Una storia assurda, rivelata dalle parole della vittima la notte di Capodanno. Lei, 25 anni, e la figlia di soli sei mesi sono state picchiate ripetutamente in famiglia. La giovane ha trovato il coraggio di uscire di casa e presentarsi davanti alla caserma della finanza per chiedere aiuto. Si è rivolta al corpo di guardia e i finanzieri del comando provinciale della Spezia l’hanno soccorsa. E’ accaduto la notte di San Silvestro: vittime una donna di origine magrebina residente in città e la figlia di sei mesi. Il compagno della donna avrebbe picchiato entrambe. Le violenze domestiche sarebbero state ripetute, ma la giovane mamma non aveva avuto il coraggio di denunciarle. Anche la sera del 31 dicembre l’uomo ha preso a botte madre figlia. E la donna ha deciso di rompere gli indugi. Ha preso la bambina ed è uscita di casa senza che il compagno la vedesse. I militari hanno notato subito che presentavano segni evidenti sul corpo e si si sono presi cura di loro. Portate al pronto soccorso, sia alla madre che alla figlia il medico ha riscontrato lesioni non gravi, guaribili in dieci giorni. I finanzieri hanno attivato il codice rosa, accompagnando madre e figlia in una struttura protetta. Le indagini si sono rivolte all’ambito familiare dove erano avvenute le violenze, ponendo attenzione al compagno. E’ stato informato il pubblico ministero di turno Monica Burani. Per l’uomo divieto di avvicinamento e denuncia per lesioni e maltrattamenti.
Massimo Benedetti