Vladimiro Vagnetti e l’Associazione Filarmonica Guido Monaco ricevono il Premio Internazionale Guido Day

Venerdì 21 giugno dalle 19 a cura di Fondazione Guido d'Arezzo

vladimiro vagnetti

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Arezzo, 19 giugno 2024 – Vladimiro Vagnetti, direttore artistico del Gruppo Polifonico Francesco Coradini, e l’Associazione Filarmonica Guido Monaco: saranno loro a ricevere il Premio Internazionale Guido Day in occasione della IX edizione della Festa della Musica, premio consegnato a musicisti e organizzatori nazionali e internazionali con particolari meriti in campo musicale. Appuntamento venerdì 21 giugno, giorno in cui Arezzo omaggia il proprio grande concittadino Guido d’Arezzo, ore 19 alla Badia delle Sante Flora e Lucilla per la consegna del premio. A seguire, il concerto del Gruppo Polifonico Francesco Coradini con Oreste Calabria all’organo, Vladimiro Vagnetti nella direzione e fiati storici e il controtenore Leonardo Saracini. Il premio realizzato dallo scultore Alessandro Marrone rappresenta una spirale del DNA che diventa scrittura musicale e linguaggio universale. L’iniziativa è promossa dal Ministero dei Beni Culturali dal 2016 grazie a Slavka Taskova-Paoletti, attuale Presidente onorario della Fondazione Guido d’Arezzo, ed è possibile grazie a Fondazione Guido d’Arezzo - ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti - e Comune di Arezzo (info: www.fondazioneguidodarezzo.com - www.polifonico.org).

Le motivazioni del conferimento del premio: al M. º Vladimiro Vagnetti “si conferisce il premio poiché, grazie alle sue competenze messe al servizio della Fondazione Guido d’Arezzo in qualità di docente della scuola superiore per direttori di coro e, come direttore, alla guida del gruppo polifonico F. Coradini, coro storico e blasonato di questa città, contribuisce fattivamente a fare di Arezzo un punto di riferimento fondamentale per il mondo della musica corale”, e all'Associazione Filarmonica Guido Monaco “che, attraverso la sua centenaria attività filarmonico-bandistica, ha contribuito alla crescita di giovani generazioni di musicisti e continua con i concerti della sua prestigiosa Banda a onorare la tradizione musicale aretina”.

Il programma del concerto delle 19 prevede l’esecuzione di “O Magnum Mysterium” di Paolo Bivi detto “L’aretino”, nato ad Arezzo nel 1511, per proseguire con le sezioni “1537-1542: per l’Italia fino a Venezia” con “Voce Mea” e “Cantate Domino” di Giovanni Croce e “La Bergamasca & La Mantovana” di Gasparo Zanetti,“1543-1554: a Roma e Cortona” con “Alta Trinità Beata” di anonimo, “Sicut Cervus” di Giovanni Pierluigi da Palestrina, “Partite sopra La Monicha” di Girolamo Frescobaldi e “Pulchra Es Amica Mea” di Giovanni Pierluigi da Palestrina e “1554-1564: a Firenze al servizio di Cosimo I” con “Gioite Al Canto Mio” di J. Peri, “Pavana: La Battaglia” di anonimo e “O Magnum Mysterium” di Tomas Luis de Victoria. Conclusione con “1564-1574: tra Arezzo e Firenze, gli ultimi anni, al servizio del principe Francesco” con “Amarilli” di G. Caccini e “Super Flumina Babylonis” di Giovanni Pierluigi da Palestrina.