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Arezzo, 11 marzo 2025 – Per la seconda volta il progetto Erasmus+ CIRCE - Counteracting accent dIscrimination pRactiCes in Education è stato scelto per partecipare alla Fiera “Didacta” 2025, alla Fortezza da Basso a Firenze, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola.
Il progetto contro la discriminazione linguistica (razzismo sonoro) a scuola, coordinato dalla professoressa Silvia Calamai dell’Università di Siena, ente capofila, è stato selezionato da una commissione di valutazione e sarà presentato giovedì 13 marzo alle ore 15.30 nella sala seminariale S10 della palazzina Lorenese, con un seminario dal titolo “Voci senza pregiudizi: strategie educative per contrastare la discriminazione basata sull’accento”.
Interverranno Claudia Soria, ricercatrice dell’Istituto di Linguistica computazionale “A. Zampolli” del Cnr, Souzana Maria Serveta, tirocinante Erasmus+ e il gruppo di ricerca del Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena ad Arezzo.
Spiega la professoressa Silvia Calamai: “Nel 2024 il lavoro era stato avviato; adesso è possibile cominciare a ragionare sui risultati del progetto. Sono stati fatti esperimenti di percezione sugli accenti diversi in scuole italiane, portoghesi, tedesche, bosniache, sia su parlato dialettale e regionale, sia sugli accenti diversi dell’inglese. Oltre un migliaio di studenti e studentesse è stato chiamato a fornire giudizi sui diversi modi di parlare nelle lingue nazionali e nell’inglese. Sono state raccolte centinaia di autobiografie linguistiche, presso scuole superiori e studenti universitari; sono state fatte interviste con studenti e professori, è stato lanciato un contest e proprio lo scorso febbraio, in occasione della Giornata Unesco della Lingua madre, sono stati premiati i vincitori”.
Commenta la ricercatrice Claudia Soria: “In questi mesi i ricercatori italiani, tedeschi, portoghesi e bosniaci coinvolti stanno lavorando a costruire risorse didattiche incentrate sul tema a beneficio dei docenti delle scuole superiori. Questo progetto sta dimostrando con chiarezza quanto certe forme di razzismo sonoro siano insidiose e sotterranee, ma presenti comunque nella vita dei singoli, dentro e fuori le aule scolastiche. La lingua ci abita, la lingua ci forma: tutti noi abbiamo storie da raccontare su come veniamo accolti (o non accolti) sulla base del modo con cui parliamo. CIRCE le raccoglie, le registra, le rimette in circolo”.
Il PCTO (Alternanza Scuola-Lavoro) sui temi della discriminazione linguistica è stato scelto da alcune scuole superiori toscane, che hanno accolto anche seminari e laboratori dedicati al riconoscimento e alla valutazione degli accenti. È stata infine lanciata una serie di seminari online sui temi del progetto, a cui partecipano studiosi e interessati da varie parti del globo.