Arezzo, Grosseto e Siena, 14 ottobre 2024 – Il nuovo numero unico europeo si estende. Dal prossimo lunedì, 21 ottobre, il 116117 entrerà in funzione anche nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena.
Il numero, ricordiamolo, è dedicato alle cure non urgenti e rappresenta anche il canale per contattare la guardia medica. Insomma, un ulteriore passo avanti nell'uniformare e semplificare l'accesso al servizio di continuità assistenziale in Toscana. Dopo l’attivazione nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, l'obiettivo è di estendere il servizio all’intero territorio regionale entro la fine di novembre.
Il nuovo servizio
La novità è stata illustrata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessore alla salute Simone Bezzini, che hanno evidenziato i vantaggi del nuovo sistema. A partire dalle 20 del 21 ottobre, i cittadini delle province di Arezzo, Grosseto e Siena potranno dunque chiamare il 116117 per contattare la guardia medica, disponibile nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, durante i weekend dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni festivi infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo fino alle 8 del primo giorno feriale.
Chiamando il numero, sarà possibile accedere a un servizio di continuità assistenziale con 200 linee telefoniche attive contemporaneamente, dove operatori formati e medici qualificati risponderanno dalla centrale regionale situata a Firenze, all’ospedale Palagi, che già ospita il centralino del 112. In questa centrale lavorano 80 tecnici, 26 per turno, in costante contatto con oltre 1000 medici di continuità assistenziale distribuiti sul territorio regionale.
Multilinguismo e inclusività
Una delle principali innovazioni introdotte dal 116117 è il supporto multilingue, che renderà il servizio accessibile non solo ai cittadini italiani ma anche ai turisti e residenti stranieri. Saranno disponibili traduttori in 20 lingue diverse, tra cui inglese, spagnolo, tedesco, francese, polacco, arabo e cinese.
"Questo nuovo strumento semplificherà l’accesso alla continuità assistenziale per cittadini e turisti", ha detto Giani. "È un esempio – ha aggiunto, – di come stiamo migliorando i nostri servizi sanitari territoriali per rispondere meglio ai bisogni della popolazione".
Transizione e continuità del servizio
Per garantire una transizione senza intoppi, chi dovesse ancora chiamare i vecchi numeri provinciali sarà automaticamente reindirizzato al 116117, evitando così disservizi o incomprensioni. La fase iniziale di implementazione del nuovo numero prevede una continua attenzione per migliorare l'efficacia del sistema. "Questo è un tassello importante del progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali della Toscana", le parole di Barbara Rocchi, responsabile del progetto per l’Azienda Toscana sud est.