MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

14 luglio, un giorno storico: la presa della Bastiglia

Avvenimento di per sé poco importante, ebbe però da subito una forte valenza simbolica

Presa della Bastiglia (foto Ansa)

Presa della Bastiglia (foto Ansa)

Firenze, 14 luglio 2024 - Il 14 luglio 1789 si verificò l’evento simbolo della Rivoluzione francese. La presa della Bastiglia colpì un edificio che incarnava l'odiato Ancien Régime. Avvenimento di per sé poco importante, ebbe però da subito una forte valenza simbolica. Tutto ebbe inizio con la convocazione degli Stati generali a Versailles nel maggio 1789 in una situazione di grave crisi economica e sociale della Francia. L'11 luglio venne destituito il ministro delle Finanze Jacques Necker, considerato troppo filo-insorti. Seguì una manifestazione di protesta: i cittadini temevano di essere attaccati e sterminati e il re Luigi XVI schierò le sue truppe. Il giorno dopo molti degli ingressi in città vennero dati alle fiamme. La Guardia francese formò un presidio intorno alla Capitale. Ne seguirono altre proteste, disordini e saccheggi perché il prezzo del pane era alle stelle. Si formò una milizia cittadina di borghesi per garantire il mantenimento dell'ordine e la difesa dei diritti costituzionali. Il segno distintivo era una coccarda con i colori della città di Parigi (blu e rosso). La mattina del 14 luglio, procuratisi delle armi, gli insorti marciarono verso la Bastiglia. Nasce oggi
Gustav Klimt nato il 14 luglio del 1862 a Baumgarten. Massimo rappresentante della Secessione viennese, ha elaborato uno stile decorativo simbolico che applicò anche all’architettura. Ha scritto: “Chi sa vedere le cose belle è perché ha la bellezza dentro di sé”.