MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

18 giugno 1815, dalla battaglia di Waterloo alla fine di Napoleone

L’illusione era durata solo 100 giorni. Sconfitto e deportato a Sant’Elena, morì il 5 maggio 1821

Napoleone

Firenze, 18 giugno 2022 - La disfatta della campagna di Russia fu l’inizio della fine per Napoleone. Una nuova coalizione tra Inghilterra, Russia, Prussia e Austria sconfisse i francesi a Lipsia e dopo l’occupazione di Parigi, a fine marzo del 1814, il 6 aprile Napoleone abdicò e i vincitori gli assegnarono il possesso dell’Isola d’Elba.

Sul trono di Francia tornò intanto un Borbone, Luigi XVIII, fratello del re ghigliottinato, che concesse una costituzione con un sistema elettorale a suffragio molto ristretto. Il Congresso di Vienna intanto avviò contemporaneamente la ridefinizione dei confini dell’Europa, ma l’avventura napoleonica non era finita. I contadini infatti temevano il ripristino dei prelievi feudali e i lavoratori urbani avevano visto peggiorare le loro condizioni. Il malcontento degli strati popolari nei confronti dei Borbone, insieme al malessere di tanti soldati e ufficiali esclusi dall’esercito, convinsero Napoleone che un suo ritorno in Francia avrebbe avuto buone probabilità di successo. In effetti il suo sbarco sulle coste francesi, avvenuto il 1 marzo 1815, fu seguito da una marcia trionfale verso Parigi.

Riassunto il potere, riformò la costituzione imperiale dell’anno XII, cercò l’appoggio dei notabili ma rifiutò invece di cercare un consenso tra le masse popolari, che forse gli avrebbero consentito di arginare con più decisione i dissidi interni e la minaccia esterna. Le potenze europee del resto erano decise a spazzarlo via. Da parte sua, Napoleone non riuscì ad affrontare separatamente le forze della VII coalizione che puntavano sulla Francia. E a Waterloo, in Belgio, il 18 giugno 1815 la resistenza degli inglesi di Wellington consentì ai prussiani di intervenire a sconfiggere duramente i francesi. Fu l’ultima battaglia di Napoleone. Consegnatosi un mese dopo gli inglesi, sarà deportato sull’isola di Sant’Elena, nell’Atlantico, dove morì il 5 maggio 1821. L’illusione di un suo ritorno al potere era durata solo 100 giorni.

Nasce oggi

Raymond Radiguet nato il 18 giugno 1903 a Parigi. Poeta e scrittore francese, morto giovanissimo, quando aveva appena vent’anni, ha scritto: La cosa più triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le da un senso”.