Firenze, 1 novembre 2024 - Cambia la tradizione dei fiori nel giorno dei defunti in Toscana come in Italia. La novità di quest’anno è che, per la prima volta, i crisantemi risultano in crisi, nonostante risultino sempre il fiore più venduto per questa ricorrenza. Non solo crisantemi dunque per il 2 novembre, ma anche girasoli, lisiantus, violaciocca, strelitzie e verde ornamentale.
A sottolinearlo è il direttore del mercato dei Fiori di Sanremo, Franco Barbagelata. “Notiamo il consolidamento della tendenza all’acquisto dei crisantemi direttamente sul campo - afferma - e parallelamente cresce il consumo di altre varietà". Il fatto è che il crisantemo è un fiore a rischio non solo per la produzione, ma anche per il consumo limitato ai tre giorni di festa e i produttori, i quali temono di dover disfarsi delle rimanenze, preferiscono orientare il mercato verso qualità che si possono commercializzare tutto l'anno. "Il mercato offre ai commercianti accreditati una gamma sempre più ampia di fiori e fronde adatte alle diverse esigenze commerciali - prosegue Barbagelata -. In particolare: crisantemi da 70 centesimi a 1,20 euro; strelitzie a 1,40 euro; lisiantus a 80 centesimi e girasoli a 70 centesimi. I prezzi, tutti all'ingrosso, sono in linea con lo scorso anno". Ma perché il giorno dei morti si celebra oggi? La commemorazione di tutti i defunti, è una ricorrenza della Chiesa cattolica celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi.
L'idea di commemorare i defunti in suffragio nasce su ispirazione di un rito bizantino che celebrava infatti tutti i morti, il sabato prima della domenica di Sessagesima - così chiamata prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II. La concezione dell'anima che sopravvive in seguito alla morte del corpo fu la spiegazione razionale per giustificare la risurrezione dei morti, concetto pressoché incomprensibile per la cultura occidentale. Nei paesi dell'America Centrale e nelle Filippine, è consuetudine, oltre a visitare i cimiteri, addobbare le tombe con fiori In Italia, il 2 novembre, la tradizionale visita ai cimiteri per portare in dono fiori e lumini sulle tombe dei propri cari. Nasce oggi Gigi Proietti nato il 2 novembre del 1940 a Roma. È nato lo stesso giorno del suo complanno, il 2 novembre, del 2020. Da qualche giorno, presso il cimitero monumentale del Verano, dopo le tante difficoltà createsi nel periodo della pandemia, è finalmente possibile visitare la tomba-monumento del grande e amato attore, le cui ceneri sono già state deposte con una cerimonia privata riservata alla famiglia. Una sua celebre frase recita così: “Se nasci povero ti puoi arricchire: ma se nasci fetente rimani così”.