
Alessandro Baricco (foto Ansa)
Firenze, 25 gennaio 2024 – Compie oggi 66 anni Alessandro Baricco, e per lui, dopo la malattia che lo ha colpito, è iniziata una nuova vita. “Nei limiti di quello che il mio corpo mi consente di fare in questo momento, faccio veramente, in questo momento, la vita che mi piace fare. Sono un uomo molto fortunato, molto privilegiato e molto felice". Lo ha detto lo scrittore torinese, neo sposo, presentando il suo libro, mostrandosi per la prima volta in pubblico dopo il secondo intervento al midollo fatto ad agosto per una grave forma di leucemia. Appena qualche settimana fa, il 16 dicembre, Baricco si è sposato a Moncalieri con la pianista Gloria Campaner. “Ci sentiamo uno da tanto tempo, ma questo gesto ha onorato la nostra promessa” hanno detto in un'intervista a Vanity Fair. “Sposandoci ci siamo fatti un regalo dopo un anno di prove difficili per la salute di Alessandro – ha detto la moglie dello scrittore - abbiamo avuto paura e fiducia insieme e alla fine ciò che penso è: l'amore è l'unica risposta” ha spiegato nell'intervista. A Gloria è dedicato anche l'ultimo libro di Baricco, Abel (Feltrinelli), un western metafisico che ha segnato il ritorno dello scrittore al romanzo a oltre 8 anni da 'La sposa giovane'. Nel corso di una presentazione del suo romanzo, lo scrittore ha anche parlato del rapporto con i figli, di 22 anni e 17, e delle loro diverse visioni del futuro. "Non sono preoccupato per i figli – ha detto Baricco - sono molto più preoccupati loro per questo pianeta, anzi sono io che cerco di essere costruttivo ottimista, insomma anni '90. Certo quando il più grande ragiona sul mondo che gli abbiamo consegnato, fa male”. Nell'estate del 2023 Baricco si è sottoposto a un secondo trapianto di midollo per la grave forma di leucemia che lo ha colpito, della quale aveva annunciato la diagnosi sui social nel gennaio 2022. Ad agosto aveva annunciato la sua uscita dall’ospedale con questo post: “Lo soooo. Non si usano i social così, ma bisogna avere pazienza con me, ultimamente ho avuto tempi complicati. Ho di nuovo una notizia da dare. Due giorni fa sono stato dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano dove ho sostenuto un secondo trapianto del midollo. Dicono i medici che è andata bene e che le mie condizioni sono buone. Quel che so io è che sono stati 41 giorni duri, ma ora è tutto fantastico. Ce l’ho fatta anche perché la mia compagna Gloria è una donna incredibile, la mia famiglia è fatta di gente tostissima e i miei amici non mi hanno mai lasciato solo. Oh, come vi ringrazio tutti quanti. Adesso mi rimetto in piedi guardando alberi secolari, che, come mi hanno insegnato Coccia e Mancuso, sanno vivere meglio di noi. La mia agenda dice che tornerò in pubblico (…). Nel frattempo, tutto mi meraviglierà. Un grande abbraccio''. Nasce oggi Giorgio Gaber nato il 25 gennaio del 1939 a Milano. Dai primissimi esordi nei locali di Milano al rock con Adriano Celentano, dal sodalizio artistico e surreale con l'amico Jannacci agli iconici duetti con Mina, alle canzoni con Maria Monti. Dagli anni della popolarità televisiva al teatro, con l'invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale. Giorgio Gaber è uno di quegli artisti che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale del nostro Paese. Ha detto: “Non si deve piangere sulle cose perdute, semmai su quelle non trovate”.