MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Il 30 aprile 1975 e la presa di Saigon. Finisce la guerra del Vietnam

Un conflitto lungo e sanguinoso in piena guerra fredda che accese contestazioni pacifiste sull’onda della contestazione giovanile in nome della libertà e indipendenza dei popoli

1965, manifestazioni a Washington contro la guerra in Vietnam (foto Ansa)

Firenze, 30 aprile 2022 - Mentre il mondo era impegnato nella ricostruzione post bellica, e la ‘guerra fredda’ diventava lo strumento con cui Usa e Urss consolidavano i propri domini, dal 1954 la scena internazionale venne dominata da un’escalation militare in Vietnam.

Dopo il 1945 il Paese era stato diviso dalle grandi potenze in due zone: il Nord controllato da un esercito di liberazione diretto dal capo comunista Ho Chi Minh, mentre il Sud rioccupato dai francesi. Nel 1954 i nordvietnamiti sconfissero e costrinsero i francesi ad abbandonare la regione. Si riunì allora una conferenza a Ginevra delle grandi potenze, Cina compresa, le quali sancirono la divisione del Vietnam in un nord comunista e in un sud influenzato dagli occidentali, prevedendo di procedere, l’anno seguente, ad elezioni generali, in modo da realizzare l’unificazione del Paese. Temendo la vittoria delle forze comuniste, gli Usa rafforzarono i governi del Sud del Vietnam fornendo aiuti economici e militari per combattere la guerriglia che si stava sviluppando. La tensione inevitabilmente salì degenerando in una vera e propria guerra negli anni sessanta.

Gli Stati Uniti inviarono un numero sempre maggiore di soldati, dai 15mila del 1961 agli oltre 700mila alla fine degli anni sessanta. Ma l’intervento sempre più massiccio provocò accese proteste e manifestazioni pacifiste sia negli Usa, dove i giovani oramai si rifiutavano di andare a morire in guerra, che in altri Paesi del mondo, in nome della libertà e dell’indipendenza dei popoli. All’inizio degli anni settanta il presidente americano Nixon, resosi conto che la prospettiva di una vittoria si allontanava, delle ingenti spese militari pari a circa 165 miliardi di dollari, e delle gravi perdite in termini di vite umane, aprì una trattativa con il Vietnam del Nord. Ma nella primavera del 1975 i comunisti vietcong lanciarono un’offensiva finale che li portò, il 30 aprile, alla conquista della capitale del sud, Saigon, e alla riunificazione di tutto il Paese. La guerra si concluse dunque con la formazione della Repubblica Socialista Vietnamita, strettamente legata all’Unione Sovietica.

Nasce oggi

Karl Friedrich Gauss nato il 30 aprile1777 a Braunschweig. Grande matematico, fisico e astronomo tedesco, ha detto: “È comunque un grande  piacere, dopo aver girato a lungo attorno a una verità, trovare il modo più semplice e diretto di dimostrarla”.