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Jack lo squartatore (foto web)
Firenze, 31 agosto 2022 – Nelle nebbie londinesi della notte del 31 agosto 1888, Jack lo Squartatore si recò nell’allora poverissimo East End, a Buck’s Row, dove uccise la sua prima vittima, Mary Ann Nicholls. Non scelse un luogo a caso ma tristemente rinomato. Per i suoi quartieri degradati infatti, la zona di Whitechapel era abitata e frequentata da molti delinquenti e prostitute. Era l’inizio di una scia di sangue che fece finire questo criminale ben presto sulle prime pagine dei giornali inglesi, e più tardi anche nelle pagine di storia, visto che i detective di Scotlant Yard non riuscirono mai ad acciuffare questo famigerato assassino seriale. Quello che si sa con certezza è che continuò a seminare il terrore nell’epoca tardo vittoriana e che rimase anonimo e impunito. Le certezze finiscono qui, dal momento che non c’è accordo neppure sul numero esatto di vittime. Di sicuro alla sua mano vanno attribuiti cinque efferati omicidi di prostitute, tra l’agosto e il novembre del 1888, ma sempre nell’East London si crede abbia eliminato altre quattro donne. Poi ad un certo punto smise di commettere crimini, ma qualcuno crede che non si sia fermato alla sola Londra, e che sia andato in altri Paesi, in Nicaragua e persino in Giamaica, dove avrebbe proseguito la sua scia di sangue uccidendo altre donne, con la stessa tecnica di selvaggi tagli alla gola. C’è anche chi riteneva che a smembrare le sue vittime sarebbe stato un rispettabile medico americano. Ma chi era il serial killer più famoso di tutti i tempi? La sua identità è rimasta infatti un mistero per ben 126 lunghi anni, ma recentemente si è giunti a dare un nome e un cognome a Jack The Ripper. All’epoca venne stilata una lunga lista di sospettati, poi il cerchio si strinse su pochi uomini: un macellaio, un marinaio, un mercante, un barbiere, persino un esponente della famiglia reale che stava morendo per la sifilide contratta da una donna di strada. Fu chiamato in gioco anche un uxoricida che in quel periodo era fuggito dal manicomio. Recentemente però nuovi studi avrebbero individuato l’omicida. Gli investigatori ci andarono molto vicino, visto che il nome del vero Jack era già nella lista dei sospettati. A fare chiarezza sulla vicenda ci pensò qualche anno fa uno scialle con una macchia di sangue appartenuto a una delle vittime. Dalle analisi del Dna è emerso che si tratterebbe di Aaron Kosminsky: sarebbe stato lui l’assassino, un barbiere polacco di 23 anni, immigrato con manie schizofreniche. Tuttavia la comparazione non è considerata incontrovertibile, dunque il mistero continua. Nasce oggi Maria Montessori nata il 31 agosto 1870 a Chiaravalle. Pedagogista e neuropsichiatra infantile, ha ideato uno dei sistemi educativi più famosi al mondo, adottato in migliaia di scuole. Ha scritto: “Se si è imparato ad imparare allora si è fatti per imparare”.
Maurizio Costanzo