CATERINA CECCUTI
Cronaca

400 Lions della Toscana riuniti a Montecatini per l’attribuzione delle nuove cariche

Sposate due importanti cause solidali per l’annata che si aprirà a settembre. Il neo Governatore Francesco Cottini punta l’attenzione sulla violenza contro le donne e sulle malattie rare

Il neo Governatore Francesco Cottini

Il neo Governatore Francesco Cottini

Firenze, 17 luglio 2024 – L’atmosfera è stata quella di un incontro informale, tra amici che avevano voglia di rivedersi, riabbracciarsi e, soprattutto, programmare grandi cose insieme. I quasi quattrocento soci Lions provenienti da tutti i Club della nostra regione si sono riuniti pochi giorni fa al Tuscany Inn di Montecatini per l’attribuzione delle nuove cariche direttive valide per l’annata 2024-2025. Presenti il Past governor Alberto Carradori, il primo Vice governatore Gilberto Tuccinardi, il secondo Vice governatore Piero Fontana e la Presidente dei Club Leo della Toscana Silvia Bertelli, oltre naturalmente al neo eletto Governatore del Distretto Lions 108LA Toscana Francesco Cottini: "Prima di tutto – ha esordito Cottini nel suo discorso - voglio ringraziare Alberto Carradori per averci resi fieri l'anno passato, promuovendo tante iniziative nelle quali ha voluto coinvolgermi direttamente. Le aspettative nei miei confronti sono alte, ma non quanto quelle che ho io nei confronti di tutti voi soci e presidenti dei vari Club della Toscana. So bene di avere davanti tante persone che vogliono essere di servizio al Lions e alla comunità, con particolare attenzione verso i più deboli. Gli obiettivi sono sfidanti e impegnativi, ma sono certo che insieme riusciremo a tagliare tanti traguardi. Oggi, per esempio, ne celebriamo uno di grande importanza: la concretizzazione della borsa di studio in memoria di Marco Breschi.” Il pubblico in sala ha reagito alla notizia con un grande applauso alla memoria del noto medico cardiologo scomparso prematuramente e grazie al quale, attraverso la borsa di studio, un promettente professionista avrà la possibilità di proseguire con serenità la propria formazione e diventare un’eccellenza. “Per la mia annata – ha continuato Cottini – vorrei semplicemente indicare alcuni service, dedicati ai temi della violenza sulle donne e delle malattie rare, perfettamente in linea con il motto scelto dal nostro Presidente Lions internazionale Fabricio Oliveira "Make your mark", lascia il segno. Lasciare un segno significa infatti lavorare uno accanto all'altro, studiando i problemi del territorio e mettendo a disposizione di ciascuna causa le nostre professionalità. Quello della Pace, per esempio, è uno dei temi che abbracceremo fin da subito nel corso dell’annata, partecipando ad una staffetta tematica insieme ad altri 8 Distretti, che coinvolgerà tutte le amministrazioni locali dei Comuni compresi tre le Tre cime di Lavaredo e Roma, che firmeranno una carta di pace predisposta proprio dai Lions, poi consegnata nelle mani del Santo padre e del Presiedente della Repubblica. La staffetta sarà anche l’occasione per fare una raccolta fondi da destinare alla Lions Club International Foundation. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che facciamo, ma a guidarci dovrà essere anche un altro sentimento: la gioia per il nostro impegno. L’anno passato il nostro comune service annuale a favore di Casa Marta, ha permesso di superare i 300.000 euro di donazione.” A salire sul palco, dopo i saluti del past Governatore, dei Vice governatori e della Presidente Leo, sono stati Guido De Barros e Caterina Ceccuti, rispettivamente presidente e vice presidente di Voa Voa Amici di Sofia Aps che, fortemente emozionati, hanno presentato al pubblico in sala il progetto i crowdfunding “Gocce di speranza”. Si tratta di una campagna che li vede impegnati dal 2019 nella raccolta fondi per il finanziamento del primo progetto pilota in Italia – uno dei primi al mondo – per la diagnosi precoce della Leucodistrofia Metacromatica (MLD), malattia neuro degenerativa che nel 2017 ha ucciso la loro primo genita Sofia. “Stiamo parlando di un progetto tutto toscano, ma di rilevanza internazionale – sono state le parole dei due genitori -, nato dalla collaborazione tra Voa Voa Amici di Sofia Aps e Fondazione Meyer, risultato della sinergia tra Terzo Settore e Istituzioni Sanitarie regionali, che ha permesso alla nostra Toscana di essere la prima regione in Italia - tra le primissime al mondo - ad intraprendere questa importante sfida. Dopo anni di impegno, condiviso con voi Lions che ci avete sempre sostenuti, il 13 marzo 2023 la sperimentazione è finalmente partita e tutti i neonati di tutti i 24 punti nascita della nostra regione ricevono gratuitamente lo screening della MLD alla nascita (previo consenso informato da parte dei neo genitori). Un traguardo commovente, se si pensa che solo attraverso la diagnosi tempestiva è possibile salvare la vita di bambini affetti da MLD, grazie all’unica terapia genica disponibile al mondo, praticata dall’Ospedale San Raffaele di Milano. Diversamente, senza screening alla nascita, il bambino che svilupperà la patologia intorno all’anno e mezzo è condannato a morte, senza possibilità di cura, dopo anni di sofferenza e neuro degenerazione. Entro il 2025 dobbiamo completare la raccolta fondi che permetterà di portare a conclusione i 3 anni di sperimentazione necessaria e sensibilizzare il più possibile il pubblico e le istituzioni sulla diagnosi precoce di malattie rare come la MLD. Ma la grande novità che desideriamo condividere con tutti voi oggi è che appena poche settimane fa anche la Lombardia ha avviato lo screening neonatale per la MLD, replicando il modello toscano e avvalendosi della stessa metodica sviluppata per il progetto nella nostra regione. Un altro segno importante dell’eccellenza toscana nel mondo e un altro piccolo passo contro questa terribile malattia che ci porterà, speriamo presto, ad avere solo bambini curati, mai più malati di MLD.” Il Governatore Cottini ha poi presentato il service dedicato al tema della violenza sulle donne, pensato insieme a Vittoria Doretti, responsabile della Rete Regionale Codice Rosa. “Immaginiamo per un attimo il terribile momento in cui una donna che ha subito violenza si reca al pronto soccorso ed è costretta a spogliarsi dei vestiti, denudarsi completamente, subendo una seconda violenza. Sappiamo tutti che le vestagline semi trasparenti degli ospedali non coprono nulla e mortificano ulteriormente queste Signore che già hanno subito uno shock. Ecco perché abbiamo pensato a dei kit con dentro tutto il necessario per la loro igiene e per la  loro vestizione, da distribuire in tutti i pronto soccorso e nei luoghi di prima accoglienza della Toscana. T-shirt, bagnoschiuma, pettine e quanto altro possa servire. Abbiamo presentato già il progetto in Regione, in modo da poterne definire i dettagli ed essere agevolati nel contatto con i pronto soccorso di tutta la regione.”