Firenze, 8 luglio 2022 - Tutto iniziò la notte del 3 luglio del 1947. Siamo a Roswell, una cittadina isolata del New Mexico, popolata soprattutto da contadini e allevatori. A circa 100 km di distanza, precisamente nella contea di Chaves, il silenzio della notte fu rotto da un boato. La mattina dopo, William Ware Mac Brazel, nel suo ranch ritrovò alcuni rottami, ma la voce di oggetti volanti non identificati si era già diffusa: anche i coniugi Wilmot avevano visto qualcosa di molto strano volare nel cielo.
Era il 6 luglio quando l'allevatore Mac Brazel si decise ad andare a Corona per informare lo sceriffo. L’8 luglio scoppiò il caso, con tanto di prime pagine sui giornali: a schiantarsi sarebbe stato un disco volante alieno, e quegli strani oggetti che più di qualcuno vide muoversi nel cielo, altro non era che il passaggio degli extraterrestri. '
Quello di Roswell, che diede enorme popolarità alla cittadina americana, resta il fatto più eclatante sul fenomeno Ufo. Chi ha sposato questa teoria, è convinto del fatto che un gruppo di bombardieri quella notte catturò gli occupanti di un disco volante schiantato al suolo in Nuovo Messico, e si tratterebbe, come nei migliori film di fantascienza, di esili alieni con una testa gigante. Ad alimentare il mito, oltre alla massiccia operazione di demistificazione, il fatto che il Pentagono intervenne con rapidità, e la leggenda secondo la quale i resti dell’astronave, insieme ai cadaveri dell’equipaggio extraterrestre, sarebbero stati condotti in gran segreto nell’altrettanto misteriosa Area 51. La smentita da parte delle autorità americane non si fece attendere: l’oggetto misterioso che era caduto nel ranch di Mac Brazel, altro non era che un pallone aerostatico utilizzato nel corso di un esperimento militare top secret, la cui missione era carpire informazioni sui test nucleari sovietici.
Quel che è certo è che la fama di Roswell è cresciuta negli anni, diventando il ‘caso simbolo’ per chi crede nell’esistenza degli extraterrestri. La piccola cittadina è diventata meta di turisti che provengono da tutto il mondo, ha dato vita al Museo Internazionale degli Ufo e a un festival dedicato, è finita in decine i libri, e persino in un episodio della serie tv X-Files.
Nasce oggi
Jean De La Fontaine nato l’8 luglio 1621 a Chateau-Thierry. Nelle sue Favole rinnovò genialmente la tradizione esopica, rappresentando senza miti i meccanismi della commedia umana. Ha scritto: “Si rincontra spesso il proprio destino lungo le strade che si prendono per evitarlo”.
Maurizio Costanzo